Un alto funzionario dell’Unione Europea ha dichiarato che, con l’aumento delle tensioni tra Tel Aviv e Teheran, l’UE ha ricevuto un importante sostegno dalla Türkiye per facilitare l’evacuazione dei propri cittadini dall’Iran.
Christian Berger, direttore del Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE), ha elogiato il ruolo della Türkiye nel rendere più agevoli i passaggi di frontiera via terra e i successivi spostamenti. "Abbiamo ricevuto un grande supporto dalle autorità turche per garantire che le persone possano attraversare facilmente il confine e poi raggiungere, dalla parte orientale del Paese, gli aeroporti internazionali tramite voli in connessione", ha detto Berger ai giornalisti a Bruxelles.
In assenza di una delegazione UE a Teheran, Berger ha sottolineato che l’Unione si trova ad affrontare delle limitazioni operative sul campo e che attualmente fa affidamento sul coordinamento gestito dalla presidenza di turno del Consiglio dell’UE, detenuta dalla Polonia. "Siamo in una posizione leggermente svantaggiata in Iran, perché non abbiamo una delegazione a Teheran", ha spiegato.
Secondo quanto riferito, negli ultimi tre giorni numerosi convogli di evacuazione hanno attraversato i confini terrestri con la Türkiye, l’Azerbaigian, l’Armenia e il Turkmenistan.