Il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha dichiarato che gli iraniani lo hanno avvertito che un attacco israeliano contro le strutture nucleari del Paese potrebbe spingere l'Iran a essere più determinato nello sviluppare un'arma nucleare, secondo un'intervista.

"Un attacco potrebbe potenzialmente avere un effetto unificante, rafforzando la determinazione dell'Iran – lo dirò chiaramente – a perseguire un'arma nucleare o a ritirarsi dal Trattato di Non Proliferazione Nucleare," ha affermato Grossi nell'intervista, pubblicata sul sito del Jerusalem Post e trasmessa lunedì su i24 TV.

Grossi, tuttavia, ha espresso dubbi sul fatto che Israele possa colpire le strutture nucleari di Teheran, secondo quanto riportato dal Jerusalem Post.

Il programma nucleare iraniano "è ampio e profondo," ha detto Grossi al Jerusalem Post. "Per interromperlo sarebbe necessaria una forza schiacciante e devastante."

Contrattazione parallela

Recentemente, Teheran e Washington hanno avviato colloqui nucleari mediati dall'Oman. L'Iran è pronto a presentare una controproposta per un accordo nucleare agli Stati Uniti tramite l'Oman, ha dichiarato lunedì il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baghaei, in risposta a un'offerta statunitense che Teheran considera "inaccettabile".

La scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato di aver avvertito il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di non intraprendere azioni che potrebbero compromettere i colloqui nucleari con l'Iran.

"Gli ho detto che sarebbe inappropriato farlo in questo momento perché siamo molto vicini a una soluzione ora," ha detto Trump ai giornalisti nello Studio Ovale. "Questo potrebbe cambiare in qualsiasi momento."

"Stiamo cercando di raggiungere un accordo per evitare distruzione e morte," ha aggiunto Trump dopo quella che ha descritto come una telefonata positiva con Netanyahu.

"Ma potrebbe non andare così. Lo scopriremo presto," ha concluso Trump.

Trump e Netanyahu dovrebbero parlare al telefono lunedì.