POLITICA
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Lee Jae-myung giura come nuovo presidente della Corea del Sud dopo la vittoria alle elezioni anticipate
Il nuovo leader del Paese promette di perseguire il dialogo con la Corea del Nord, rafforzare i legami con gli Stati Uniti e il Giappone, e proteggere l'economia dall'aumento dei dazi di Trump.
Lee Jae-myung giura come nuovo presidente della Corea del Sud dopo la vittoria alle elezioni anticipate
Lee Jae-myung sworn in as South Korea’s new president after snap election win / AP
4 giugno 2025

Il nuovo presidente della Corea del Sud Lee Jae-myung ha prestato giuramento in seguito a una storica vittoria nelle elezioni anticipate, promettendo di perseguire la diplomazia con la Corea del Nord e di rafforzare la cooperazione trilaterale con gli Stati Uniti e il Giappone.

Nel suo discorso inaugurale di mercoledì, Lee ha dichiarato che il suo governo cercherà una forte deterrenza contro le minacce della Corea del Nord basandosi sull'alleanza Corea del Sud-Stati Uniti, ma lascerà anche aperta la porta al dialogo per garantire la pace nella penisola.

Lee promettendo una politica estera pragmatica, ha ribadito il suo impegno per la stabilità regionale rafforzando i legami tra Seul, Washington e Tokyo.

Ioltre, Lee ha promesso di guidare la Corea del Sud verso una società centrata sulle energie rinnovabili e di attuare riforme interne per affrontare le crescenti disuguaglianze e il declino demografico.

Sfide economiche e tensioni tariffarie

Lee inizia la sua presidenza in un momento di crescente pressione economica. Le esportazioni di acciaio e alluminio del paese affrontano tariffe del 50% imposte da Washington nell'ambito delle misure commerciali espansive del presidente statunitense Donald Trump.

La Corea del Sud è stato il quarto maggiore esportatore di acciaio verso gli Stati Uniti lo scorso anno. Gli analisti ritengono che la nuova amministrazione potrebbe cercare di ritardare i negoziati, citando la transizione improvvisa del potere come giustificazione per avere più tempo per studiare come altri paesi, tra cui Giappone e Cina, stanno gestendo i loro colloqui commerciali con l'amministrazione Trump.

Lee ha dichiarato che non c'è bisogno di affrettare un accordo, pur riconoscendo che il commercio con gli Stati Uniti è la questione più urgente.

Ha affermato che, in un ambiente globale in rapido cambiamento, caratterizzato da un crescente protezionismo, perseguirà una diplomazia pragmatica nell'interesse nazionale, continuando al contempo la cooperazione in materia di sicurezza con Stati Uniti e Giappone.

Corea del Nord e sicurezza regionale

L'approccio di Lee alla Corea del Nord segna un cambiamento rispetto alla linea dura del suo predecessore, Yoon Suk-yeol, il cui mandato ha visto i rapporti con Pyongyang raggiungere un punto critico.

Sebbene il suo Partito Democratico abbia una storia più moderata, Lee ha dichiarato che combinerà la deterrenza militare con gli sforzi per riprendere il dialogo.

"Saneremo le ferite della divisione e della guerra e costruiremo un futuro di pace e prosperità", ha detto.

"Per quanto costosa, la pace è migliore della guerra."

La Corea del Nord ha dichiarato il Sud uno stato nemico e ha rafforzato i legami con la Russia, inviando presumibilmente migliaia di soldati a sostegno della guerra di Mosca in Ucraina.

Equilibrio tra superpotenze

L'amministrazione di Lee deve anche affrontare la pressione di navigare tra le tensioni tra Stati Uniti e Cina.

Mentre gli Stati Uniti rimangono il principale partner per la sicurezza della Corea del Sud, la Cina è il suo maggiore partner commerciale e un sostenitore di lunga data della Corea del Nord.

Lee ha sostenuto relazioni più amichevoli con Pechino. Quando gli è stato chiesto dalla rivista TIME se la Corea del Sud sarebbe intervenuta in aiuto di Taiwan in caso di un attacco cinese, Lee ha risposto: "Risponderò a questa domanda quando gli alieni saranno sul punto di invadere la Terra."

Riforma politica e questioni sociali

Ha anche promesso di indagare sul tentativo di sospensione del governo civile e di spingere per emendamenti costituzionali per prevenire tali mosse in futuro.

Il nuovo presidente deve affrontare sfide interne urgenti, tra cui uno dei tassi di natalità più bassi al mondo, crescenti disuguaglianze e una crisi abitativa.

Lee ha promesso di ridurre la settimana lavorativa, aumentare l'età pensionabile e ampliare i servizi di welfare per bambini, anziani e persone con disabilità.

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