Il cessate il fuoco unilaterale della Russia è ufficialmente entrato in vigore ed è previsto che rimanga in atto fino alla mezzanotte dell'11 maggio.
Per decisione del presidente russo Vladimir Putin, Mosca ha annunciato mercoledì sera una cessazione temporanea dei combattimenti durante la commemorazione dell'80° anniversario del Giorno della Vittoria, una festa nazionale che ricorda la sconfitta della Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale nel 1945.
Dal canto suo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non ha sostenuto l'iniziativa.
Zelensky ha messo in guardia gli ospiti stranieri dal visitare Mosca, per partecipare alle celebrazioni, affermando che "non poteva garantire la loro sicurezza."
Mosca ha definito queste dichiarazioni come "minacce."
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha avvertito che, in caso di violazioni del cessate il fuoco da parte ucraina, le Forze Armate russe daranno "una risposta adeguata ed efficace."