L'esercito pakistano ha accusato Nuova Delhi di "un atto palese di aggressione" per aver ripetutamente violato il proprio spazio aereo, annunciando di aver abbattuto durante la notte 12 droni indiani.
Il portavoce militare, il Maggiore Generale Ahmed Sharif Chaudhry, ha dichiarato giovedì che i droni di tipo Harop, di fabbricazione israeliana, sono stati abbattuti in diverse aree, in particolare vicino ai principali centri urbani come Karachi e Lahore.
Negli ultimi dieci anni, l'India ha importato equipaggiamento militare da Israele per un valore di 2,9 miliardi di dollari, inclusi radar, droni da ricognizione e da combattimento, nonché missili.

In an exclusive interview with TRT World, Islamabad's top diplomat affirms Pakistan's readiness to counter any future aggression by India and accuses New Delhi of attempting to sabotage 1960 water-sharing treaty between the two countries.
Durante una conferenza stampa, il portavoce dell'esercito pakistano ha affermato: "I rottami vengono raccolti da tutti i punti di impatto, inclusi i confini urbani di Karachi e Lahore."
L'esercito ha dichiarato che, nonostante i recenti attacchi transfrontalieri, l'India continua con le violazioni tramite droni, ma il Pakistan sta "neutralizzandoli uno ad uno."
Sharif ha aggiunto: "L'India sta pagando e continuerà a pagare un caro prezzo per questa palese aggressione."
L'esercito non ha ancora confermato se le violazioni con i droni abbiano causato vittime o danni alle infrastrutture, ma ha fatto sapere che ulteriori informazioni saranno fornite dopo l'analisi dei rottami.