Gli operatori sanitari hanno riferito che l'esercito israeliano ha ucciso almeno 54 palestinesi negli attacchi incessanti contro le abitazioni nella Striscia di Gaza, devastata dalla guerra.
Una fonte medica ha dichiarato mercoledì all'Agenzia Anadolu che 12 palestinesi hanno perso la vita a causa del bombardamento di due abitazioni da parte di aerei da guerra nella città di Jabalia, nel nord della Striscia.
Nella stessa città, altre 7 persone sono state uccise in un attacco di droni che ha colpito un gruppo di civili.
Secondo quanto riferito dal personale sanitario, un altro attacco di droni ha causato la morte di 6 palestinesi nella città di Gaza.
Un'altra fonte medica ha riferito che in un attacco aereo israeliano contro un'abitazione nella città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia, sono rimaste uccise 5 persone, tra cui 3 bambini, mentre altre 10 sono rimaste ferite.
In un comunicato, l'ospedale Al-Awda ha annunciato che altri 2 bambini hanno perso la vita in un ulteriore attacco condotto nel campo profughi di Nuseirat, sempre nel centro della Striscia di Gaza.
L'ospedale ha inoltre riferito che le forze israeliane hanno bombardato il terzo piano della propria struttura, situata nel quartiere Tal al-Zaatar del campo profughi di Jabalia.
Alcune persone estratte dalle macerie
Nel sud della Striscia di Gaza, un attacco aereo israeliano contro un'abitazione nella città di Abasan, nei pressi di Khan Younis, ha provocato la morte di 4 palestinesi. In un altro attacco contro una casa nella zona di Maen, a sud della città, altre 3 persone hanno perso la vita.
Una fonte medica ha riferito che i corpi di 15 persone sono stati recuperati dalle macerie di abitazioni colpite dall'esercito israeliano in diverse aree di Gaza.
Nel frattempo, l'esercito israeliano ha proseguito le operazioni di demolizione di case ed edifici nella parte occidentale della città di Beit Lahia, nel nord della Striscia.
Domenica, l'esercito israeliano ha lanciato una vasta offensiva terrestre a Gaza.
Dall'ottobre 2023, Israele sta conducendo un'offensiva brutale contro la Striscia di Gaza, che ha causato la morte di circa 53.700 palestinesi, in gran parte donne e bambini.
La Corte Penale Internazionale ha emesso, lo scorso novembre, mandati di arresto contro il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex Ministro della Difesa Yoav Gallant per crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi a Gaza.
Israele deve inoltre rispondere dell'accusa di genocidio presso la Corte Internazionale di Giustizia per la guerra in corso nella regione.