Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha criticato il Presidente russo Vladimir Putin a causa dei bombardamenti russi contro l’Ucraina durante il fine settimana, definendo Putin “completamente impazzito”.
In un post sulla piattaforma Truth Social, Trump ha dichiarato:
«È completamente impazzito! Sta uccidendo inutilmente molte persone, e non sto parlando solo di soldati.»
«L’ho sempre detto: lui vuole tutta l’Ucraina, non solo una parte. Forse avevo ragione, ma se davvero lo farà, questo porterà al crollo della Russia», ha aggiunto.
Trump ha cercato di prendere le distanze da questo conflitto, affermando:
«Questa è la guerra di Zelensky, di Putin e di Biden, non di ‘Trump’. Io sto solo cercando di aiutare a spegnere grandi e orribili incendi che sono stati accesi con grande incompetenza e odio.»
In precedenza, parlando con i giornalisti, Trump aveva dichiarato che Putin stava provocando la morte di molte persone inutilmente.
Domenica, mentre si preparava a tornare a Washington dall’aeroporto di Morristown, nel New Jersey, ha detto ai giornalisti:
«Non so cosa gli stia succedendo. Che gli è preso? Sta provocando la morte di molte persone. Non ne sono affatto contento.»
Trump ha così reagito al più grande attacco aereo dall’inizio della guerra, avvenuto domenica notte, quando la Russia ha colpito con 367 droni e missili diverse città ucraine, inclusa la capitale Kiev.
Nell’attacco sono morte almeno 12 persone e decine sono rimaste ferite.
Trump, da tre anni, cerca di convincere entrambe le parti nella guerra in Ucraina a raggiungere un cessate il fuoco e, la settimana scorsa, ha parlato con Putin per più di due ore.
«Sono sempre andato d’accordo con lui, ma ora sta colpendo le città con i razzi provocando la morte di civili, e questo non mi piace affatto», ha dichiarato Trump.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, durante una telefonata con i leader europei la scorsa settimana, Trump avrebbe detto che Putin non è pronto a porre fine alla guerra perché crede di star vincendo.
Ci saranno ulteriori sanzioni?
Trump ha sollevato la possibilità di imporre ulteriori sanzioni alla Russia in risposta agli attacchi in corso.
Rispondendo a una domanda all’aeroporto di Morristown, Trump ha affermato che gli Stati Uniti stanno «assolutamente» valutando un aumento delle sanzioni contro la Russia come risposta alla recente ondata di violenza.
Questa dichiarazione è in contrasto con quanto affermato questa settimana dal Segretario di Stato americano, Marco Rubio, durante un’audizione al Congresso.
Rubio ha riferito che, secondo Trump, «se cominciamo ora a minacciare con nuove sanzioni, i russi si ritireranno dai negoziati.»
Nel frattempo, Putin non ha mostrato alcun impegno concreto a fermare l’invasione dell’Ucraina, che dura ormai da tre anni.
Ha soltanto avanzato una proposta vaga, che prevede di lavorare su un «memorandum» contenente le richieste di pace da parte di Mosca.