Il ministro degli Esteri iraniano si è recato in Pakistan lunedì per cercare di mediare nell'escalation tra Islamabad e Nuova Delhi, a seguito dell'attacco mortale del mese scorso contro turisti nella regione del Kashmir, amministrata dall'India.
La visita di Abbas Araghchi è stata la prima di un dignitario straniero da quando le tensioni sono aumentate a causa dell'attacco mortale nella regione contesa del Kashmir, ha dichiarato il Ministero degli Esteri pakistano.
La visita arriva pochi giorni dopo che Teheran ha offerto il proprio aiuto per ridurre le tensioni tra i due Paesi.
Araghchi è stato accolto da alti funzionari pakistani dopo essere atterrato in un aeroporto vicino a Islamabad. Secondo il Ministero, oltre al presidente Asif Ali Zardari e il primo ministro Shehbaz Sharif, Araghchi incontrerà il suo omologo pakistano, Ishaq Dar.
Non sono stati forniti ulteriori dettagli.

In India-administered Kashmir, resistance tattoos once seen as symbols of identity and defiance are now being removed in fear, as rising surveillance and a culture of suspicion cast inked skin as a liability.
Le Forze Armate pakistane sono in stato di massima allerta dalla scorsa settimana, dopo che il ministro del Gabinetto Attaullah Tarar ha dichiarato che Islamabad dispone di informazioni credibili secondo cui l'India potrebbe attaccare il Pakistan in risposta all'assalto del 22 aprile nella località turistica di Pahalgam, che ha causato la morte di 26 turisti, per lo più indù, nel Kashmir amministrato dall'India.
Il Pakistan ha negato qualsiasi coinvolgimento nell'attacco e ha offerto di condurre un'indagine internazionale credibile.
Nuova Delhi non ha ancora accettato l'offerta e diversi leader mondiali, inclusi funzionari degli Stati Uniti, hanno esortato entrambe le parti a esercitare moderazione e a evitare ulteriori escalation.
Il Kashmir è diviso tra India e Pakistan ed è rivendicato interamente da entrambi. I due paesi hanno combattuto due delle loro tre guerre per questa regione himalayana, e i loro rapporti sono stati segnati da conflitti, diplomazia aggressiva e reciproca diffidenza, principalmente a causa delle loro rivendicazioni contrastanti sul Kashmir.
L'ultima escalation ha portato i due paesi a espellere i rispettivi diplomatici e cittadini, oltre alla chiusura dello spazio aereo.
/