POLITICA
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Siria sarà ricollegata al sistema di pagamento SWIFT: Rapporto
Ripristinare l'accesso al sistema SWIFT favorirebbe il commercio riducendo i costi delle importazioni, sostenendo le esportazioni e portando valuta estera, afferma il governatore della banca centrale siriana.
Siria sarà ricollegata al sistema di pagamento SWIFT: Rapporto
The move is also expected to improve anti-money laundering mechanisms and reduce reliance on informal financial systems for cross-border transactions. / AP
8 ore fa

La Siria sarà completamente riconnessa al sistema internazionale di pagamenti SWIFT "nel giro di poche settimane" dopo oltre un decennio di sanzioni, ha dichiarato il governatore della banca centrale Abdelkader Husrieh in un'intervista al Financial Times pubblicata lunedì.

Husrieh ha spiegato che il ripristino dell'accesso a SWIFT favorirà il commercio internazionale riducendo i costi delle importazioni, sostenendo le esportazioni e attirando valuta estera, una necessità cruciale per un'economia devastata dalla guerra.

La mossa dovrebbe anche migliorare i meccanismi di contrasto al riciclaggio di denaro e ridurre la dipendenza dai sistemi finanziari informali per le transazioni transfrontaliere.

Ha sottolineato un cambiamento verso la formalizzazione dei flussi finanziari, osservando che tutto il commercio estero sarà ora canalizzato attraverso banche autorizzate, piuttosto che tramite cambiavalute non regolamentati, che in passato applicavano commissioni elevate — a volte fino a 40 centesimi per dollaro.

Le banche siriane, inclusa la banca centrale, hanno già ricevuto i codici SWIFT, con l'ultimo ostacolo rappresentato dalla ripresa dell'elaborazione dei trasferimenti da parte delle banche corrispondenti.

Per incoraggiare ulteriormente gli investimenti esteri, Husrieh ha affermato che garanzie sostenute dallo Stato supporteranno sia le istituzioni bancarie pubbliche che private.

Sono in corso piani per creare un nuovo ente governativo incaricato di proteggere i depositi delle banche private, complementando il supporto statale già esistente per le banche pubbliche.

Guardando al futuro, la banca centrale mira ad allontanarsi dal controllo rigido che caratterizzava le politiche finanziarie precedenti.

Husrieh ha delineato un'agenda più ampia di riforme, che include l'allentamento delle regolamentazioni, la ricapitalizzazione delle banche e il ripristino della loro funzione primaria come intermediari tra famiglie e settore imprenditoriale.

La Siria spera anche di riposizionarsi come hub finanziario, soprattutto mentre la ricostruzione e lo sviluppo delle infrastrutture attirano investimenti diretti esteri.

“Anche se abbiamo fatto molta strada, c'è ancora molto da fare,” ha osservato Husrieh.

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