POLITICA
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"Strumentalizzare l'aiuto umanitario": funzionari turchi condannano l'intercettazione israeliana della Madleen
Ankara condanna l'intercettazione da parte di Israele della nave di aiuti diretta a Gaza come una violazione del diritto internazionale, esortando la comunità globale ad agire contro quella che ha definito una minaccia ai valori umanitari.
"Strumentalizzare l'aiuto umanitario": funzionari turchi condannano l'intercettazione israeliana della Madleen
The coalition denounced the operation as piracy, noting that the ship was unarmed and carrying essential aid for Gaza’s besieged population. / TRT World
7 ore fa

Il Ministero degli Affari Esteri della Türkiye ha condannato il rifiuto di Israele di consentire alla nave di aiuti diretta a Gaza, Madleen, di attraccare, definendolo una chiara violazione del diritto internazionale.

Il ministero ha dichiarato che l'intervento è avvenuto in acque internazionali e ha coinvolto un'imbarcazione civile che trasportava aiuti umanitari, inclusi cittadini turchi.

“Questo atto atroce del governo Netanyahu, che minaccia la libertà di navigazione e la sicurezza marittima, dimostra ancora una volta che Israele agisce come uno stato terrorista,” ha dichiarato il Ministero degli Esteri turco in un comunicato lunedì.

Il ministero ha inoltre aggiunto che la reazione legittima della comunità internazionale contro le politiche genocidarie di Israele, che utilizza la fame come arma a Gaza e impedisce la consegna di aiuti umanitari, continuerà.

Ha descritto la condotta di Israele come “aggressiva e illegale,” in particolare contro coloro che difendono la dignità umana e i principi universali.

Fahrettin Altun condanna

Il capo della comunicazione della Türkiye, Fahrettin Altun, ha condannato in una dichiarazione su X, affermando che il governo israeliano “ha dimostrato ancora una volta di non tollerare nemmeno i più elementari aiuti umanitari diretti a Gaza.”

“Condanniamo fermamente l'attacco spregevole di Israele contro la nave civile Madleen. L'amministrazione sionista israeliana ha dimostrato ancora una volta la sua intolleranza verso gli aiuti umanitari diretti a Gaza. La distruzione sistematica e i massacri a Gaza sono il prodotto di uno stato terrorista che non riconosce confini morali o legali,” ha dichiarato.

“Questo minaccia la pace regionale e la sicurezza globale. Invitiamo la comunità internazionale a prendere misure concrete per fermare la brutalità israeliana e stabilire la pace nella regione,” ha aggiunto, esortando la comunità globale ad agire, avvertendo che il silenzio equivale a complicità.

Con i suoi attacchi continui a Gaza, inclusi civili, donne e bambini, il governo israeliano è diventato un “fattore destabilizzante che minaccia la pace regionale e mette a rischio la sicurezza globale,” ha dichiarato Altun.

“Qualsiasi atteggiamento che ignori questa realtà, rimanga in silenzio o non risponda significa essere complici di questo crimine,” ha affermato, ribadendo l'appello della Turchia per la fine della brutalità e la consegna senza ostacoli di aiuti umanitari a Gaza e l'istituzione di una pace giusta nella regione.

“Invitiamo la comunità internazionale e tutta l'umanità ad ascoltare questo grido e a prendere misure concrete,” ha aggiunto Altun.

Intercettazione ‘inaccettabile’: il presidente del Parlamento Kilic

Il consigliere presidenziale turco per la politica estera e la sicurezza, Akif Cagatay Kilic, ha descritto il raid come “inaccettabile” e una violazione diretta del diritto internazionale, aggiungendo che “il governo di Israele ha ancora una volta rivelato la sua posizione pro-terrorismo.”

“L'intercettazione da parte delle forze israeliane della nave di aiuti Madleen, che trasporta anche nostri cittadini, è inaccettabile. Questo atto è una chiara violazione del diritto internazionale e mette in evidenza la posizione pro-terrorismo del governo israeliano,” ha dichiarato.

“Il governo Netanyahu non sarà mai in grado di silenziare la reazione della comunità internazionale di coscienza,” ha aggiunto.

Strumentalizzazione degli aiuti

Omer Celik, portavoce del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AK Party) al governo in Türkiye, ha anch'egli condannato l'incidente, definendolo un altro esempio di come Israele strumentalizzi gli aiuti umanitari.

“Condanniamo fermamente l'intercettazione della Madleen da parte di Israele. La nave, che tentava di consegnare aiuti alla Gaza assediata, ha affrontato l'aggressione israeliana in acque internazionali. Questo ha nuovamente evidenziato come Israele utilizzi l'ostruzione degli aiuti umanitari come arma. Il mondo deve condannare e adottare misure concrete contro Israele per affrontare questa situazione,” ha dichiarato.

Freedom Flotilla Coalition

In precedenza, i soldati israeliani hanno sequestrato 12 persone a bordo della Madleen, inclusi 11 attivisti e un giornalista, ha dichiarato la Freedom Flotilla Coalition, un'organizzazione non governativa internazionale che ha organizzato la missione.

Tra loro ci sono l'attivista climatica svedese Greta Thunberg; la parlamentare franco-palestinese del Parlamento Europeo Rima Hassan; Yasemin Acar dalla Germania; Baptiste Andre, Pascal Maurieras, Yanis Mhamdi e Reva Viard dalla Francia; Thiago Avila dal Brasile; Suayb Ordu dalla Turchia; Sergio Toribio dalla Spagna; Marco van Rennes dai Paesi Bassi; e Omar Faiad, giornalista di Al Jazeera Mubasher, anch'egli dalla Francia.

La coalizione ha denunciato l'operazione come un atto di pirateria, sottolineando che la nave era disarmata e trasportava aiuti essenziali per la popolazione assediata di Gaza.

La Türkiye ha ribadito la sua richiesta di una fine immediata a quella che ha definito aggressione israeliana, la consegna sicura e ininterrotta di aiuti umanitari a Gaza e l'istituzione di una pace giusta e duratura nella regione.

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