Il Ministero degli Interni tedesco ha annunciato martedì che sono state condotte numerose operazioni contro una rete estremista, dichiarando lo scioglimento del cosiddetto “Regno di Germania”.
La Procura Federale ha inoltre comunicato che quattro persone, tra cui tre fondatori del gruppo, sono state arrestate nel corso delle perquisizioni.
Il “Regno di Germania”, definito dal Ministero come composto da “estremisti pericolosi”, fa parte del movimento cospirazionista tedesco noto come “Cittadini del Reich”, che nega la legittimità della moderna Repubblica Federale Tedesca. I membri di questo gruppo credono che l'Impero tedesco precedente alla Prima Guerra Mondiale continui a esistere.
Il Ministero ha annunciato lo scioglimento del gruppo, accusandolo di “attaccare l'ordine liberaldemocratico”.
I raid contro il gruppo, che si stima abbia circa 6.000 sostenitori, sono stati condotti in sette regioni.
I funzionari hanno dichiarato che i membri del gruppo “rifiutano l'esistenza della Repubblica Federale di Germania e non riconoscono il suo sistema legale”.
Il Ministero ha giustificato la messa al bando affermando che “gli obiettivi e le attività del gruppo contravvengono al diritto penale e sfidano l'ordine costituzionale”.
Le autorità hanno riferito che, negli ultimi dieci anni, il gruppo ha creato “strutture e istituzioni statali fittizie”, tra cui una propria valuta, documenti d'identità e un sistema assicurativo.