Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che la decisione del Presidente francese Emmanuel Macron di riconoscere lo Stato di Palestina è "accettabile" e "una scelta che spetta a lui."
Parlando con i giornalisti dopo essere atterrato all'aeroporto di Glasgow Prestwick durante la sua prima visita nel Regno Unito dopo la rielezione, Trump ha affermato: "È quello che fa; va bene. È una sua decisione. Non spetta a me."
Trump ha anche commentato sul Primo Ministro britannico Keir Starmer, dicendo: "È leggermente più liberale di me, ma mi piace."
Il Presidente degli Stati Uniti si trova in Scozia per una visita di cinque giorni, durante la quale inaugurerà un nuovo campo da golf e terrà incontri con Starmer e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Alta pressione su Starmer
Giovedì, Macron ha annunciato che la Francia riconoscerà ufficialmente lo Stato di Palestina durante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a settembre.
La decisione ha suscitato forti reazioni da parte di Israele e ha attirato un'ampia attenzione internazionale.
Nel frattempo, cresce la pressione su Starmer affinché segua l'esempio. Secondo alcune fonti, diversi membri di spicco del suo governo — tra cui il Ministro della Salute Wes Streeting, il Ministro della Giustizia Shabana Mahmood, il Segretario per l'Irlanda del Nord Hilary Benn e la Ministra della Cultura Lisa Nandy — hanno chiesto al Primo Ministro di riconoscere lo Stato palestinese.
La spinta arriva dopo l'annuncio di Macron, che secondo alcune fonti sarebbe stato fatto in seguito a tentativi di persuadere Starmer a riconoscere la Palestina congiuntamente.
Più di 220 parlamentari britannici di nove partiti hanno firmato una lettera che esorta il governo ad agire immediatamente, citando il ruolo storico del Regno Unito nel conflitto e il suo sostegno a una soluzione a due stati dal 1980.
"Il governo ha costantemente agito troppo poco, troppo tardi," ha dichiarato Emily Thornberry, presidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento.
La parlamentare laburista Sarah Champion, che ha lanciato la lettera trasversale, ha scritto su X: "221 parlamentari di nove partiti hanno firmato la lettera congiunta che esorta il governo a riconoscere la Palestina come stato ora."
Il Ministro della Scienza e della Tecnologia Peter Kyle ha risposto con cautela, affermando che il Regno Unito sostiene ancora il riconoscimento futuro dello Stato palestinese, ma che le priorità immediate sono umanitarie: "Vogliamo il riconoscimento dello Stato palestinese, lo desideriamo... ma ora, oggi, dobbiamo concentrarci su ciò che allevierà la sofferenza."