La Türkiye ha respinto fortemente il rapporto 2023–2024 del Parlamento Europeo (PE) sul Paese, definendolo un documento distorto e prevenuto, pieno di “accuse infondate” contro le politiche interne ed estere di Ankara.
In una dichiarazione rilasciata mercoledì, il Ministero degli Esteri ha criticato il rapporto adottato durante la sessione plenaria del PE, affermando che riflette il pregiudizio di un'istituzione che offre “terreno di propaganda per organizzazioni terroristiche” e gruppi il cui obiettivo principale è opporsi alla Türkiye.
“Respingiamo le valutazioni infondate di un'istituzione che fornisce terreno di propaganda per organizzazioni terroristiche e gruppi che hanno fatto dell'ostilità verso la Türkiye la loro ragione d'essere, riguardo alle dinamiche politiche nel nostro Paese, alla nostra politica estera e alla visita del nostro Presidente nella Repubblica Turca di Cipro del Nord,” ha dichiarato il ministero.
Il ministero ha inoltre invitato il PE ad adottare un approccio più costruttivo ed equilibrato in futuro, in particolare nel contesto del processo di adesione della Türkiye all'UE, che dura da tempo.
“Nel prossimo periodo, ci aspettiamo che il PE adempia alle sue responsabilità per garantire che le nostre relazioni con l'UE, incluso il nostro processo di adesione, continuino sulla base di un beneficio reciproco,” ha concluso la dichiarazione.