L’aereo, appartenente alla compagnia Air India e con a bordo 242 passeggeri, è precipitato ad Ahmedabad, capitale dello stato del Gujarat nell’India occidentale. Secondo quanto riferito da diverse testate giornalistiche che citano fonti della polizia statale, il volo AI171 si è schiantato subito dopo il decollo dall’aeroporto di Ahmedabad diretto a Londra Gatwick.

La polizia ha confermato che l’incidente è avvenuto giovedì, pochi minuti dopo il decollo. In un breve comunicato stampa, Air India ha dichiarato: “Stiamo ancora raccogliendo dettagli, forniremo aggiornamenti il prima possibile”.

Le prime informazioni indicano che l’aereo si è schiantato nella zona di Meghani Nagar della città. Nei video diffusi sui social media si nota un denso fumo che si alza dal luogo dell’incidente.

L’aereo, decollato alle 01:38 ora locale, è precipitato alle 01:40, colpendo un edificio vicino all’aeroporto. Le autorità hanno avviato operazioni di ricerca e soccorso, inviando numerose squadre di emergenza sul posto. La Direzione Generale dell’Aviazione Civile dell’India (DGCA) ha annunciato l’apertura di un’indagine dettagliata per determinare le cause dell’incidente.

Testimoni oculari presenti nei pressi dell’aeroporto al momento dell’accaduto hanno riferito di aver udito una forte esplosione, seguita da un’improvvisa perdita di quota dell’aereo.

Il governo del Gujarat ha promesso una risposta rapida e sostegno alle persone colpite dall’incidente.

L’ex giocatore di cricket e attuale membro del Parlamento indiano, Yusuf Pathan, ha scritto su X: “Sono profondamente addolorato nell’apprendere dell’incidente del volo Air India Ahmedabad-Londra. Le mie preghiere per tutti i passeggeri e l’equipaggio”.

Non è stata ancora rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale sul numero di vittime o feriti.

Air India ha comunicato che a bordo del velivolo coinvolto nell’incidente si trovavano 169 cittadini indiani, 53 britannici, 7 portoghesi, 1 canadese, 2 piloti e 10 membri dell’equipaggio di cabina.