L’ambasciatore russo negli Stati Uniti ha annunciato che il nuovo round di colloqui tra i due Paesi si terrà a Mosca.

In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa statale russa TASS martedi, Alexander Darchiev ha dichiarato che la decisione rappresenta una “preparazione preliminare” e che il tema principale resta invariato: alleviare le “tensioni” nelle relazioni diplomatiche bilaterali.

Ha dichiarato che l’evento si svolgerà “prossimamente”.

Darchiev ha aggiunto: “Ho già sottolineato in passato che un miglioramento delle relazioni russo-americane è ancora lontano, ostacolato non solo dagli oppositori alla Casa Bianca rappresentati dal cosiddetto ‘deep state’, ma anche dai ‘falchi’ al Congresso, dove è presente una persistente lobby anti-russa.”

Le consultazioni volte a normalizzare le attività delle ambasciate di Russia e Stati Uniti e ad affrontare gli ostacoli nelle relazioni bilaterali si sono tenute a Istanbul il 27 febbraio e il 10 aprile.

La delegazione russa era guidata da Darchiev, mentre quella americana era guidata da Sonata Coulter, vicesegretario di Stato per gli affari europei ed eurasiatici.

“Ma ancora più importante,” ha detto, “è che, sebbene completamente reversibile, c’è un impulso positivo verso il futuro, riflesso in un risultato concreto: la decisione preliminare presa durante il round del 10 aprile a Istanbul di spostare i colloqui nelle capitali.”

“Posso confermare che il prossimo round dei colloqui tra le delegazioni si terrà a Mosca nel prossimo futuro.”

Dopo il primo round, Washington ha approvato la nomina di Darchiev come ambasciatore russo negli Stati Uniti.

Dopo il secondo round, entrambe le parti hanno scambiato note che garantiscono servizi bancari per le missioni diplomatiche e hanno concordato misure aggiuntive per facilitare il rilascio dei visti e la mobilità dei diplomatici.

Secondo Darchiev, Mosca ha sottolineato la priorità del rapido ritorno delle proprietà diplomatiche russe confiscate negli Stati Uniti.