La Türkiye ha criticato duramente alcune parti del nuovo “Piano di Pianificazione Spaziale Marittima” (MSP) dichiarato dalla Grecia, sostenendo che il piano include aree che violano la giurisdizione marittima della Türkiye sia nel Mar Egeo che nel Mediterraneo orientale.
In una dichiarazione rilasciata mercoledì dal Ministero degli Esteri, Ankara ha ribadito che tali azioni unilaterali da parte di Atene non hanno alcuna validità legale o conseguenza per la Türkiye.
“Alcune delle aree specificate nel ‘Piano di Pianificazione Spaziale Marittima’ (MSP) dichiarato dalla Grecia nell'ambito della legislazione dell'UE violano le aree di giurisdizione marittima della Türkiye sia nel Mar Egeo che nel Mediterraneo orientale,” ha affermato il ministero.
La Türkiye ribadisce l'impegno al dialogo
Il ministero ha sottolineato che iniziative unilaterali dovrebbero essere evitate in mari chiusi o semi-chiusi come l’Egeo e il Mediterraneo, ricordando che il diritto marittimo internazionale promuove la cooperazione tra gli stati costieri.
“A tal proposito, la Türkiye è sempre pronta a cooperare con la Grecia nel Mar Egeo,” si legge nella dichiarazione, segnalando la continua disponibilità di Ankara al dialogo nonostante le crescenti tensioni.
‘I tentativi passati non hanno alcun fondamento legale’
Citando precedenti, il ministero ha sottolineato che le azioni passate della Grecia e i tentativi di “fatti compiuti” non hanno avuto alcun peso legale.
“Le azioni e i tentativi di fatti compiuti sopra menzionati, come in passato, non avranno alcuna conseguenza legale per la Türkiye oggi o in futuro,” ha aggiunto la dichiarazione.
Riferimento alla Dichiarazione di Atene del 2023
Ankara ha anche ricordato la Dichiarazione di Atene sulle Relazioni Amichevoli e il Buon Vicinato, firmata da entrambi i paesi il 7 dicembre 2023, come quadro guida per risolvere le questioni bilaterali.
“La Türkiye mantiene la sua posizione secondo cui dovrebbe essere adottato un approccio sincero e comprensivo per risolvere le questioni sulla base del diritto internazionale, dell'equità e del buon vicinato,” ha affermato il ministero.
La Türkiye presenterà il proprio piano marittimo
In risposta all’MSP della Grecia, la Türkiye ha annunciato che presenterà il proprio Piano di Pianificazione Spaziale Marittima all’UNESCO e agli organismi pertinenti delle Nazioni Unite.
La mossa è intesa a rivendicare le proprie pretese marittime e a contrastare ciò che considera un eccesso da parte della Grecia.
Questo ultimo sviluppo arriva in un momento di fragile distensione nelle relazioni turco-greche, in cui entrambe le nazioni hanno recentemente sottolineato la diplomazia e il rispetto reciproco. Tuttavia, le rivendicazioni marittime della Grecia continuano a mettere alla prova i limiti di questa buona volontà.