Israele ha comunicato che una raffineria di petrolio situata nella città settentrionale di Haifa è stata danneggiata in seguito agli attacchi missilistici lanciati dall’Iran.
Secondo quanto riportato domenica dal quotidiano Times of Israel, il complesso della raffineria Bazan a Haifa, gestito dal gruppo Bazan, è stato colpito nella notte da missili iraniani. L’attacco ha provocato danni alle condutture e alle linee di trasmissione.
La compagnia ha fatto sapere che le operazioni di raffinazione del petrolio proseguono, sebbene alcune altre strutture abbiano interrotto le proprie attività.
È stato inoltre riferito che non ci sono stati feriti né vittime nei luoghi colpiti e che, nonostante l’arresto di alcune attività secondarie, gli impianti principali della raffineria restano operativi.
L’azienda ha aggiunto di essere al lavoro per valutare l’impatto dell’attacco sulle operazioni e le possibili conseguenze economiche.
L’attacco iraniano è avvenuto poche ore dopo che Israele, nella giornata di venerdì, aveva condotto raid aerei coordinati contro diversi obiettivi in Iran, comprese installazioni militari e nucleari.
Secondo funzionari israeliani, almeno 10 persone sono rimaste uccise e oltre 200 sono rimaste ferite nei lanci missilistici iraniani da venerdì a oggi.