TÜRKİYE
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Türkiye: non vi è stato un aumento dei passaggi di frontiera illegali dopo gli scontri Israele-Iran
Un portavoce del Ministero della Difesa ha affermato che le Forze Armate turche continueranno ad adottare tutte le misure di sicurezza necessarie con un approccio proattivo contro eventuali movimenti migratori.
Türkiye: non vi è stato un aumento dei passaggi di frontiera illegali dopo gli scontri Israele-Iran
Turkish Armed Forces will proactively secure borders against potential migration, spokesperson Zeki Akturk stated. / AA
7 ore fa

Il Ministero della Difesa Nazionale della Repubblica di Türkiye (MSB) giovedì ha dichiarato che, a seguito dei conflitti scoppiati dopo gli attacchi israeliani contro l’Iran, finora non si è registrato alcun aumento nei tentativi di attraversamento illegale delle frontiere.

Il portavoce del Ministero, Zeki Aktürk, ha sottolineato la determinazione nell'adottare tutte le misure di sicurezza in modo proattivo contro eventuali flussi migratori.

Durante una conferenza stampa ad Ankara, Aktürk ha inoltre riferito che cinque membri del PKK sono recentemente fuggiti dalle aree di rifugio nel nord dell'Iraq e della Siria e si sono arresi alle autorità.

Ha anche dichiarato che, nelle zone operative – soprattutto nell’ambito dell’operazione “Pençe-Kilit” – sono state distrutte numerose armi, munizioni e materiali vari trovati in grotte, rifugi e nascondigli appartenenti a terroristi.

Il portavoce ha ribadito che le Forze Armate turche continuano le loro operazioni tra cui attività di ricerca e bonifica, e azioni per garantire la sicurezza delle frontiere al fine di mantenere la pace, la sicurezza e la stabilità del Paese.

I terroristi del PKK si nascondono spesso nel nord dell'Iraq, vicino al confine con la Türkiye, per pianificare attacchi sul territorio turco.

Negli ultimi anni, la Türkiye ha condotto con successo numerose operazioni contro il PKK sia all’interno del Paese sia all’estero. Durante questo processo, si è registrato un aumento del numero di membri del PKK che hanno abbandonato l'organizzazione e si sono arresi. Questi soggetti possono beneficiare delle disposizioni del codice penale turco.

Il PKK è ritenuto responsabile della morte di oltre 40.000 persone, comprese donne, bambini e neonati, nel corso di circa 40 anni di attacchi terroristici contro la Türkiye. È riconosciuto come organizzazione terroristica da Türkiye, Stati Uniti e Unione Europea.

Israele sta portando la regione nel caos

L’ammiraglio Zeki Aktürk ha dichiarato: “Nel momento in cui l’Iran era concentrato sui negoziati riguardanti il suo programma nucleare, Israele ha lanciato un attacco contro il nostro vicino Iran, in violazione del diritto internazionale, mettendo ancora una volta a rischio la stabilità e la pace regionali.”

Condannando gli attacchi di Israele contro l’Iran, Aktürk ha affermato che le offensive israeliane contro Gaza, il Libano e, più recentemente, l’Iran, mostrano chiaramente l’intenzione di Israele di estendere il conflitto, ignorando il diritto internazionale.

Ha inoltre sottolineato che l’atteggiamento aggressivo e senza confini di Israele sta portando la regione verso il caos e che gli attacchi devono cessare immediatamente.

Riferendosi al conflitto tra Israele e Iran, fonti del Ministero della Difesa hanno affermato che Israele dovrebbe astenersi immediatamente da retoriche e azioni che possano intensificare ulteriormente lo scontro.

Le stesse fonti hanno smentito le notizie secondo cui, nel primo giorno degli attacchi aerei israeliani contro l’Iran, ci sarebbe stata una violazione dello spazio aereo turco, ribadendo che tutti i movimenti aerei sono stati monitorati fin dall’inizio.

In caso di eventuali violazioni dello spazio aereo da parte di jet israeliani, sono stati fatti decollare aerei da allarme rapido per pattugliare lo spazio aereo turco, e le misure per la protezione dello spazio aereo e dei confini sono state rafforzate a partire dall’inizio degli attacchi.

Le fonti hanno aggiunto che le politiche aggressive di Israele nei confronti di Gaza, Libano, Siria e Iran stanno destabilizzando ulteriormente gli equilibri già fragili della regione.

È stato inoltre sottolineato che le Forze Armate turche, considerate tra le più moderne, rispettate e potenti al mondo, sono determinate e capaci di difendere il Paese e il popolo, sia in questo momento che in futuro.

La difesa aerea della Türkiye

Fonti del Ministero della Difesa hanno affermato che continuano gli sforzi per mantenere il sistema di difesa aerea e missilistica della Türkiye multilivello e completo.

Oltre ai radar e ai sistemi di difesa aerea prodotti localmente, proseguono i lavori per rafforzare le capacità di comando e controllo. Sono state adottate misure per mantenere le unità di difesa aerea e i sistemi d’arma al massimo livello di prontezza.

È stato ribadito che la capacità difensiva della Türkiye viene mantenuta al massimo livello, in coordinamento con le altre istituzioni statali, per proteggere i confini e rispondere a eventuali crisi umanitarie.

Infine, le fonti del Ministero hanno sottolineato che la Türkiye agisce in modo controllato e ordinato, adempiendo alle proprie responsabilità umanitarie e sostenendo la stabilità regionale.

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