La Türkiye ha celebrato il 50° anniversario della firma degli Accordi di Helsinki (o Atto Finale), il documento fondativo dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE).
“Firmato nel 1975 nell'ambito del processo della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa, avviato durante la Guerra Fredda per ridurre le tensioni e le dispute tra blocchi opposti, l'Atto Finale di Helsinki ha posto le basi di un'architettura di sicurezza fondata sul dialogo e sulla cooperazione in una vasta regione che si estende tra le geografie euro-atlantiche ed eurasiatiche, stabilendo principi fondamentali ancora oggi rilevanti,” ha dichiarato il Ministero degli Esteri turco in un comunicato venerdì.
La Türkiye ha sostenuto il processo sin dall'inizio come firmataria originaria degli Accordi di Helsinki, ha affermato il ministero.
“In tal modo, non solo ha riaffermato il suo impegno per la pace e la stabilità regionale, ma ha anche contribuito attivamente allo sviluppo dell'architettura di sicurezza europea basata sui principi del diritto internazionale,” secondo il ministero.
La dichiarazione ha sottolineato che la Türkiye ha mantenuto il suo impegno da quando la conferenza si è trasformata nell'OSCE nel 1994.
“La Türkiye continua a contribuire attivamente all'OSCE, che è il più grande forum di sicurezza regionale basato su un approccio di sicurezza globale che comprende dimensioni politico-militari, economiche, ambientali e umane,” si legge nella dichiarazione.
Riconoscendo l'OSCE come un pilastro chiave della pace e della stabilità in una vasta regione, la Türkiye sostiene attivamente gli sforzi per migliorare l'efficacia e le operazioni dell'organizzazione, ha aggiunto il comunicato.
“Guardando al futuro, la Türkiye continuerà con determinazione a perseguire una diplomazia attiva, il dialogo e la cooperazione a sostegno del multilateralismo e rimarrà impegnata a contribuire alla stabilità e alla pace nella regione dell'OSCE, nonostante tutte le sfide affrontate oggi.”