Le autorità sanitarie hanno comunicato il decesso di una bambina di 3 anni, il primo caso umano confermato di influenza aviaria H5N1, in Messico.
Il 1° aprile, l'Istituto Nazionale per la Diagnosi e il Riferimento Epidemiologico (InDRE) ha confermato che la bambina, originaria dello stato occidentale di Durango, aveva contratto il ceppo A(H5N1) del virus.
La piccola è stata rapidamente trasferita in condizioni critiche in un ospedale specializzato nello stato confinante di Coahuila.
"Questa mattina presto abbiamo ricevuto la conferma della tragica morte della bambina di 3 anni," ha dichiarato il segretario della Salute di Coahuila, Eliud Aguirre, durante una conferenza stampa martedì.
La causa del decesso è stata attribuita a insufficienza multiorgano e insufficienza respiratoria.
Aguirre ha dichiarato che l'origine dell'infezione non è ancora nota e che le autorità continuano a monitorare eventuali ulteriori contagi, anche se finora non sono stati rilevati altri casi del virus.
I familiari della bambina, così come il personale medico che l'ha curata, rimangono sotto sorveglianza.
Le autorità hanno sottoposto a test 38 persone finora, tutte risultate negative.
"Rimaniamo in allerta e continuiamo il monitoraggio per assicurarci che non emergano altri casi e, fino ad oggi, non ne sono stati rilevati, specialmente qui a Coahuila," ha aggiunto Aguirre.
Lo scorso anno, un uomo di 59 anni, nello stato del Messico è deceduto a causa dell'influenza aviaria provocata dal ceppo A(H5N2).