POLITICA
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Tra Russia e Ucraina il più grande scambio di prigionieri dall’inizio del conflitto
Il Ministero della Difesa russo afferma di aver scambiato 31 soldati ucraini feriti con 15 militari russi.
Tra Russia e Ucraina il più grande scambio di prigionieri dall’inizio del conflitto
Ukrainian prisoners of war (POWs) react after a swap, amid Russia's attack on Ukraine, in an undisclosed location, Ukraine April 19, 2025. / Reuters
21 aprile 2025

Mosca e Kiev hanno scambiato sabato 246 prigionieri di guerra ciascuno, il più grande scambio dall'inizio del conflitto oltre tre anni fa, ha annunciato il Ministero della Difesa russo.

Secondo una dichiarazione del ministero, i militari russi stanno attualmente ricevendo assistenza psicologica e medica in Bielorussia e successivamente saranno trasferiti in Russia per ulteriori cure e riabilitazione.

Il ministero ha inoltre dichiarato che, come gesto di buona volontà, le parti hanno scambiato anche soldati gravemente feriti: 31 ucraini in cambio di 15 militari russi.

Il ministero ha elogiato gli sforzi di mediazione degli Emirati Arabi Uniti, che hanno svolto un ruolo cruciale nel facilitare lo scambio di prigionieri, ed ha espresso gratitudine al loro governo per il significativo contributo umanitario.

Russia, Ukraine each free 95 POWs in latest swap

Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy and Russia's Defence Ministry both say 95 of their soldiers have been freed, in an exchange mediated by the UAE.

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La Russia conquista un altro villaggio in Ucraina

La Russia ha dichiarato sabato che le sue forze hanno conquistato altri due villaggi nella regione orientale di Donetsk in Ucraina.

Secondo una dichiarazione del Ministero della Difesa, le forze russe ora controllano l'insediamento di Shevchenko nella regione di Donetsk.

Il ministero ha riferito di aver effettuato un attacco di gruppo con armi di precisione terrestri e marittime e droni contro il sito di prova del sistema missilistico tattico ucraino Sapsan e i sistemi di difesa aerea NASAMS di fabbricazione norvegese che lo proteggevano.

“L'obiettivo dell'attacco è stato raggiunto. Tutti i bersagli designati sono stati colpiti,” ha dichiarato il ministero.

Inoltre, i sistemi di difesa aerea russi nelle ultime 24 ore hanno intercettato 6 bombe aeree guidate JDAM, tre razzi HIMARS e 151 droni.

L'Ucraina non ha ancora commentato queste affermazioni, e una verifica indipendente risulta difficile a causa del conflitto in corso, ora nel suo quarto anno.

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