Il presidente del Kirghizistan, Sadyr Japarov, e il suo omologo tagiko, Emomali Rahmon, hanno firmato giovedì a Bishkek un accordo sul confine statale, risolvendo una controversia di lunga data che aveva provocato conflitti negli ultimi anni.
Il documento, oggetto di negoziati dal 2002, è stato sottoscritto durante la visita ufficiale di Rahmon a Bishkek, presso la residenza presidenziale kirghisa.
I due capi di Stato hanno inoltre rilasciato una dichiarazione congiunta, impegnandosi ad adottare tutte le misure necessarie per rafforzare la cooperazione economica bilaterale.
Il confine tra Kirghizistan e Tagikistan, che si estende per quasi 1.000 chilometri, è stato fonte di tensioni ricorrenti, con i conflitti più gravi avvenuti nel 2021 e nel 2022.
Nel 2021, scontri protrattisi per tre giorni hanno causato la morte di 36 cittadini kirghisi e 19 cittadini tagiki.
Nel settembre 2022, violenze durate due giorni hanno provocato almeno 100 vittime e costretto all'evacuazione circa 140.000 persone.