POLITICA
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Xi si reca a Mosca per il Giorno della Vittoria, segnalando legami più forti con Putin
Il Cremlino afferma che Putin e il capo di stato cinese Xi discuteranno di Ucraina e delle relazioni Russia-USA in un incontro faccia a faccia.
Xi si reca a Mosca per il Giorno della Vittoria, segnalando legami più forti con Putin
FILE PHOTO: Chinese President Xi Jinping and Russian President Vladimir Putin attend a group photo ceremony prior to at the BRICS Summit in Kazan, Russia, in 2024. On May 7, Xi is headed to Russia for a three-day visit. / AP
8 maggio 2025

Il Presidente cinese Xi Jinping si è recato a Mosca mercoledì per una visita cruciale di tre giorni, che include una grandiosa parata per il Giorno della Vittoria e un gesto di sostegno a Vladimir Putin.

Mosca e Pechino avevano dichiarato una “partnership senza limiti” poche settimane prima che Putin ordinasse l'offensiva russa in Ucraina nel febbraio 2022. Da allora, i legami militari e commerciali rafforzati tra i due Paesi hanno preoccupato l'Occidente.

La visita avviene in un momento di crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti, aggravate dai pesanti dazi commerciali imposti dagli USA, mentre l'ex presidente Donald Trump ha cercato di avvicinarsi a Putin per mediare nel conflitto in Ucraina.

Martedì, il Cremlino ha elogiato le relazioni tra Russia e Cina definendole un “esempio autentico” di cooperazione e affermando che si trovano “al loro punto più alto”.

Secondo quanto dichiarato, Putin e Xi discuteranno della situazione in Ucraina e delle relazioni tra Russia e Stati Uniti durante un incontro a porte chiuse.

Il Ministero degli Esteri cinese ha affermato che i leader “mobiliteranno il Sud Globale, orienteranno la governance globale nella giusta direzione, si opporranno fermamente agli atti di unilateralismo e prepotenza e promuoveranno congiuntamente un mondo multipolare equo e ordinato”, secondo quanto riportato dall'emittente statale CCTV.

Giornata della Vittoria

Putin terrà un discorso durante la più grande parata annuale per il Giorno della Vittoria mai organizzata a Mosca, venerdì, in occasione dell'80° anniversario della sconfitta della Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale, per rafforzare il sostegno alle sue truppe impegnate in Ucraina.

Xi sarà l'ospite d'onore alla parata del 9 maggio, insieme ad altri 29 leader stranieri, tre dei quali provenienti da Stati non riconosciuti o parzialmente riconosciuti. Putin ha ordinato un cessate il fuoco di tre giorni lungo le linee del fronte in Ucraina per coincidere con le celebrazioni.

Kiev ha respinto il gesto definendolo un tentativo di Mosca di garantire la sicurezza della parata e ha richiesto un cessate il fuoco di un mese. L'Ucraina, che ha colpito Mosca con droni pochi giorni prima della parata, ha dichiarato di non poter garantire ciò che accadrà in Russia.

Alcuni Paesi si sono rivolti a Kiev per chiedere garanzie di sicurezza per i loro leader che parteciperanno alla parata, ha aggiunto.

La Cina ha inviato 102 soldati — il contingente militare straniero più numeroso tra le 13 nazioni partecipanti — per l'evento. L'Ucraina ha avvertito martedì che la partecipazione di truppe straniere alla parata è “inaccettabile” e aiuta Mosca a “mascherare i suoi crimini di guerra”.

La Seconda Guerra Mondiale, ufficialmente ricordata in Russia come la “Grande Guerra Patriottica”, ha avuto un impatto devastante sull'Unione Sovietica, causando oltre 20 milioni di morti tra civili e militari.

Durante il suo governo, Putin ha fatto leva su questo trauma nazionale, rendendo il 9 maggio la festa pubblica più importante della Russia e celebrando il suo esercito come difensore contro il fascismo.

Il Cremlino ha anche tracciato paralleli tra l'offensiva contro l'Ucraina e la lotta contro i nazisti.

Linea sottile

La Cina si è presentata come una parte neutrale nel conflitto che dura da oltre tre anni, sebbene i governi occidentali affermino che i suoi stretti legami con la Russia abbiano fornito a Mosca un supporto economico e diplomatico cruciale.

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, ad aprile, ha accusato la Cina di fornire armi alla Russia e ha affermato che Pechino era a conoscenza di almeno 155 cittadini cinesi che combattevano al fianco delle forze russe. Pechino ha negato che i suoi cittadini siano stati reclutati in massa dalla Russia e ha esortato i cinesi a non coinvolgersi nei conflitti.

Ha inoltre respinto le accuse di fornire armi a una delle parti in guerra.

Negli ultimi dieci anni, Cina e Russia hanno rafforzato i loro legami, con Pechino che è diventata il principale partner commerciale di Mosca dopo le ampie sanzioni occidentali.

Tuttavia, la Russia è solo il quinto partner commerciale della Cina, con Pechino che si affida principalmente a Mosca per le sue vaste forniture di gas naturale e petrolio.

Le aziende cinesi sono rapidamente intervenute per colmare il vuoto lasciato dall'esodo delle imprese occidentali — in particolare nel settore automobilistico — dopo che la Russia ha lanciato la sua offensiva in Ucraina.

I due Paesi hanno spostato quasi tutte le loro transazioni bilaterali in valute locali, con il 95% dei pagamenti ora regolati in rubli e yuan.

Rispetto per la storia

Mercoledì, la Cina ha dichiarato che la partecipazione dei soldati cinesi alla parata del Giorno della Vittoria del 9 maggio in Russia dimostra “rispetto per la storia”, dopo che l'Ucraina ha affermato che la partecipazione di Paesi stranieri sarà considerata una violazione della loro neutralità.

“La partecipazione della Cina alla commemorazione dimostra che la Cina rispetta e ricorda la storia ed è determinata a difendere i risultati della vittoria della Seconda Guerra Mondiale,” ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian.

“La grande vittoria della Guerra Mondiale Anti-Fascista è stata il risultato degli sforzi congiunti di tutti i Paesi e i popoli che amano la pace e sostengono la giustizia. Il popolo cinese e i popoli di tutti i gruppi etnici dell'ex Unione Sovietica hanno fatto enormi sacrifici per questo e hanno dato contributi importanti e storici a questa vittoria,” ha aggiunto Lin.

In una dichiarazione di martedì su Telegram, il Ministero degli Esteri ucraino ha affermato che la partecipazione di eserciti stranieri alla parata di Mosca del 9 maggio sarà considerata una violazione della loro neutralità e ha esortato gli Stati stranieri a non partecipare all'evento.

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