La conferenza internazionale sulla competizione globale in Medio Oriente ha preso il via presso l'Università di Boğaziçi a Istanbul, con discussioni incentrate sulla ridefinizione delle reti commerciali e sugli sviluppi internazionali attuali.
La conferenza di due giorni, intitolata “Competizione tra Grandi Potenze e il Medio Oriente: Ridisegnare le Rotte e le Reti Commerciali,” è organizzata dall'università in collaborazione con il PLUS Institute (l'Istituto Austriaco per la Ricerca e lo Sviluppo Internazionale), il Centro Studi di Al Jazeera, la Fondazione per la Ricerca Politica, Economica e Sociale (SETA) con sede ad Ankara, capitale della Türkiye, e il Centro di Studi Turchi dell'Università di Shanghai.
La conferenza ospita accademici, strateghi e ricercatori provenienti da Türkiye, Austria, Germania, Cina, Russia, Iran, Qatar, Regno Unito e Francia.
Il primo giorno della conferenza prevede discussioni sulla competizione tra le grandi potenze e le eredità imperiali in Medio Oriente nella prima sessione. Si prevede inoltre di affrontare temi come le rotte commerciali e i ruoli di India, Russia e Cina nel commercio internazionale.
Sono attese anche discussioni sulla posizione dell'Europa e sui dibattiti riguardanti la sua autonomia strategica.
Il secondo giorno includerà discussioni sugli allineamenti strategici in Medio Oriente, gli sforzi regionali e le strategie globali nella regione, oltre ai cambiamenti nei conflitti e nelle gerarchie sia a livello mondiale che regionale, e l'emergere di un nuovo ordine globale.
In generale, la conferenza discuterà di rotte commerciali alternative come l'Iniziativa Belt and Road (BRI), il Corridoio Internazionale di Trasporto Nord-Sud (INSTC) e il Corridoio Economico India-Medio Oriente-Europa (IMEC), oltre ai corridoi energetici, alle trasformazioni normative e alla cooperazione regionale.