POLITICA
3 min di lettura
Alto rappresentante: l’Iran continua a rispettare il Trattato di non proliferazione nucleare
Il ministro degli Esteri iraniano: “A causa degli attacchi illegali di Israele e Stati Uniti contro le nostre installazioni nucleari, la cooperazione con l’AIEA sarà d’ora in avanti gestita attraverso il Consiglio supremo per la sicurezza nazionale".
Alto rappresentante: l’Iran continua a rispettare il Trattato di non proliferazione nucleare
Iranian FM Abbas Araghchi waits to meet Russian President Putin in Moscow, Russia, June 23, 2025. (Alexander Kazakov, Sputnik, Kremlin Pool Photo) / AP
10 ore fa

L’Iran ha confermato di continuare a rispettare il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP) e l’Accordo sulle garanzie.

Questa conferma è giunta il giorno dopo che il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, ha firmato una legge approvata dal parlamento che prevede la sospensione della cooperazione del governo con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA).

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, in un messaggio pubblicato sul suo account X, ha dichiarato:

«In conformità con la nuova legge approvata dal Parlamento, e per ragioni di sicurezza e protezione derivanti dagli attacchi illegali condotti da Israele e dagli Stati Uniti contro le nostre installazioni nucleari, la cooperazione con l’AIEA sarà gestita tramite il Consiglio supremo per la sicurezza nazionale dell’Iran».

Il ministro iraniano ha inoltre criticato il sostegno fornito dalla Germania agli attacchi israeliani contro l’Iran e le sue strutture nucleari.

«La Germania ha sostenuto senza alcun pudore l’attacco illegale degli Stati Uniti contro gli impianti nucleari iraniani, un’azione che costituisce una violazione del diritto internazionale, del Trattato di non proliferazione (TNP) e della Carta delle Nazioni Unite», ha affermato Araghchi.

Secondo il ministro, l’appello tedesco a favore di un’“arricchimento zero” in Iran equivale a rigettare l’accordo nucleare del 2015.

«Gli iraniani erano già indignati per il sostegno in stile nazista che la Germania sta fornendo al genocidio in corso a Gaza, così come per il sostegno fornito a Saddam durante la guerra contro l’Iran, anche attraverso la fornitura di materiali per armi chimiche», ha affermato Araghchi.

«Il sostegno esplicito della Germania ai bombardamenti contro l’Iran ha definitivamente dissipato l’idea che il regime tedesco possa nutrire altro che ostilità nei confronti del popolo iraniano.»

Mercoledì, Berlino ha definito “un segnale molto preoccupante” la nuova legge iraniana che prevede la sospensione della cooperazione con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), criticandone apertamente l’adozione.

La misura è stata varata nel contesto di crescenti tensioni tra Teheran e l’organismo di vigilanza nucleare delle Nazioni Unite in merito all’accesso per il monitoraggio e alla trasparenza, ed è giunta all’indomani di recenti scontri militari con Israele e Stati Uniti.

Il 13 giugno è scoppiato un conflitto della durata di 12 giorni tra Israele e Iran, in seguito ai raid aerei israeliani contro installazioni militari e nucleari iraniane. Teheran ha risposto con attacchi missilistici e con droni, mentre gli Stati Uniti hanno bombardato tre siti nucleari iraniani.

Il conflitto si è concluso con un cessate il fuoco sponsorizzato dagli Stati Uniti, entrato in vigore il 24 giugno.

Dai un'occhiata a TRT Global e facci sapere cosa ne pensi!
Contact us