La Türkiye si è distinta "positivamente" essendo inclusa nel 15% più basso delle nuove tariffe statunitensi, dimostrando che gli Stati Uniti la considerano un partner commerciale equilibrato e positivo, con gli esportatori turchi che mantengono la loro competitività nei mercati globali, ha dichiarato il Ministero del Commercio turco.
Il ministero ha affermato in una dichiarazione di venerdì che, secondo le nuove tariffe annunciate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, aumenti tariffari che vanno dal 15% al 50% entreranno in vigore a livello globale.
"Questa situazione crea un vantaggio significativo per la Türkiye rispetto a molti paesi, in particolare quelli asiatici e latinoamericani", ha dichiarato il ministero.
Ha sottolineato che i paesi che non hanno un accordo commerciale con gli Stati Uniti affronteranno tariffe più alte sui prodotti che esportano negli Stati Uniti d'ora in avanti.
La dichiarazione ha osservato che gli Stati Uniti hanno deciso di imporre una nuova tariffa del 50% sui prodotti in acciaio, rame e alluminio, ma che ciò è stato limitato a prodotti come tubi e cavi in rame.
La dichiarazione ha anche affermato che prodotti come rame raffinato, minerale e concentrato sono esclusi dalla tariffa.
"Questo cambiamento improvviso ha portato a un calo dei prezzi e a un eccesso di offerta nei mercati statunitensi del rame. Tra i principali partner commerciali degli Stati Uniti con cui non è stato ancora raggiunto un accordo ci sono Canada, Messico, Thailandia e alcuni paesi dell'Estremo Oriente, inclusa l'India. Le tariffe sull'India saranno imposte con ulteriori sanzioni", si legge nella dichiarazione.
Il ministero ha inoltre sottolineato che sono in corso intense discussioni diplomatiche e tecniche tra funzionari turchi e statunitensi sulle tariffe applicate a settori strategici come acciaio, automotive e rame.
"I negoziati per ridurre le tariffe in modo favorevole alla Türkiye sono in corso e costruttivi. I nostri contatti continuano anche per garantire un'apertura che soddisfi le nostre aspettative, in particolare per i settori tessile e abbigliamento.”
La dichiarazione ha sottolineato che la priorità della Türkiye è garantire che il commercio estero con gli Stati Uniti progredisca all'interno di un quadro "prevedibile, equo e sostenibile".
"Come dimostrato dal recente ordine esecutivo emesso dal presidente degli Stati Uniti, la Türkiye è tra i paesi in cui il processo negoziale sta progredendo positivamente, dimostrando il rafforzamento del dialogo e della cooperazione reciproca nei legami commerciali bilaterali", si legge.