Nella regione russa di Bryansk, al confine con l'Ucraina, il crollo di un ponte ferroviario ha causato la morte di almeno sette persone. Il governatore regionale Aleksandr Bogomaz ha dichiarato che le Ferrovie Russe hanno definito l'accaduto "un intervento illegale nelle operazioni di trasporto."
In un comunicato diffuso sabato su Telegram, Bogomaz ha riferito: "Il crollo di un ponte ferroviario ha provocato la morte di sette persone. Trentadue feriti, tra cui due bambini, sono stati trasportati negli ospedali della regione di Bryansk."
Le Ferrovie Russe hanno comunicato che "il deragliamento del treno è avvenuto in seguito al crollo di un ponte ferroviario sulla linea Klimovo-Mosca, evento causato da un intervento illegale nelle operazioni di trasporto."
Bogomaz ha confermato che squadre di emergenza e funzionari governativi sono giunti sul luogo dell'incidente e ha aggiunto: "Si stanno compiendo tutti gli sforzi necessari per fornire assistenza alle vittime."
Secondo quanto riferito dal Dipartimento investigativo interregionale per i trasporti del Comitato Investigativo della Federazione Russa, gli investigatori sono presenti sul posto per condurre le indagini.