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CPJ emette un avviso di sicurezza per i giornalisti in viaggio negli Stati Uniti
L'organizzazione ha sottolineato che i professionisti dei media stranieri non sono esenti dai controlli alle frontiere e li ha invitati a prepararsi a un'applicazione più rigorosa.
CPJ emette un avviso di sicurezza per i giornalisti in viaggio negli Stati Uniti
CPJ issues safety advisory for journalists traveling to US / AP
22 aprile 2025

Il Comitato per la Protezione dei Giornalisti (CPJ) ha emesso un avviso di sicurezza per i giornalisti internazionali che pianificano di viaggiare da o verso gli Stati Uniti, avvertendo di possibili restrizioni all'ingresso, controlli sui dispositivi e interrogatori prolungati in seguito ai cambiamenti previsti nella politica di immigrazione statunitense.

L'avviso segue i rapporti di diversi media statunitensi secondo cui l'amministrazione Trump starebbe considerando una bozza di proposta per un nuovo divieto di viaggio che coinvolgerebbe più di 40 Paesi, tra cui Iran, Russia, Venezuela, Siria e diverse nazioni africane.

I giornalisti, in particolare quelli con legami con i Paesi inclusi nel divieto o che si occupano di argomenti sensibili, dovrebbero "prevedere potenziali restrizioni o interrogatori", ha dichiarato CPJ.

L'organizzazione ha sottolineato che i professionisti dei media stranieri non sono esenti dai controlli alle frontiere e ha consigliato loro di prepararsi a un'applicazione più rigorosa da parte della Protezione delle Dogane e delle Frontiere degli Stati Uniti (CBP).

I rischi evidenziati includono interrogatori invasivi sulle affiliazioni politiche, la confisca o il controllo dei dispositivi elettronici, inclusi password e dettagli dei social media, e il possibile rifiuto di ingresso per i giornalisti non cittadini.

I giornalisti con doppia cittadinanza provenienti dai Paesi soggetti a restrizioni potrebbero affrontare ulteriori ostacoli, tra cui controlli più approfonditi e rifiuti di ingresso, ha aggiunto CPJ.

Sebbene CPJ abbia dichiarato di non essere a conoscenza di giornalisti direttamente colpiti da quando è emersa la proposta di divieto di viaggio, ha esortato tutti i reporter a effettuare valutazioni dei rischi prima di viaggiare, a limitare le informazioni sensibili memorizzate sui dispositivi e a comprendere i propri diritti legali alla frontiera.

L'avviso include anche una lista di controllo per la sicurezza digitale e linee guida per coloro che lavorano negli Stati Uniti, comprese precauzioni da adottare durante la copertura di proteste o storie politicamente sensibili.

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