Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato venerdì che è avvenuto un “grande” scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia.
Senza fornire ulteriori dettagli, Trump ha scritto sulla piattaforma Truth Social: “Faccio le mie congratulazioni a entrambe le parti per questa negoziazione. Potrebbe portare a qualcosa di grande???”
Anche il Cremlino ha confermato questa settimana che il presidente russo Vladimir Putin e Trump hanno discusso di un possibile scambio bilaterale di prigionieri con gli Stati Uniti.
L’appello di Trump per un cessate il fuoco immediato in Ucraina è stato tuttavia respinto da Putin.
Colloqui Russia-Ucraina: Mosca conferma un secondo round di negoziati
Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha confermato venerdì che un secondo round di colloqui con l’Ucraina si terrà a breve.
Intervenendo a una conferenza dedicata alla Russia meridionale tenutasi a Mosca, Lavrov ha dichiarato che i lavori per un accordo di pace stanno proseguendo e che la parte russa ha raggiunto “una fase avanzata” nelle trattative.
"Immaginate il Vaticano come sede di negoziati: sarebbe alquanto inappropriato che Paesi ortodossi discutano le cause profonde del conflitto su una piattaforma cattolica. Non credo che sarebbe opportuno nemmeno per il Vaticano stesso", ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
Lavrov ha inoltre ribadito che Mosca non permetterà che i russofoni in Ucraina rimangano sotto il governo guidato da Zelenskyy, da lui definito una “giunta”. Secondo il ministro, tollerare tale scenario equivarrebbe a un “crimine” per la Russia. Kiev, da parte sua, respinge ogni accusa di discriminazione.
Nel frattempo, secondo quanto riportato dall’agenzia statale russa TASS, che cita il Ministero della Difesa, le forze russe avrebbero preso il controllo della località di Radkivka, nella regione ucraina di Kharkiv.