Recentemente, in una delle settimane più significative, il Presidente della Repubblica turca, Recep Tayyip Erdoğan, è stato al centro di una serie di sviluppi diplomatici e strategici che abbracciano Europa, Medio Oriente e Nord Africa.
Dai colloqui tra Ucraina, Russia e Stati Uniti alla dissoluzione del gruppo terroristico PKK, la Türkiye ha mostrato non solo la sua crescente influenza regionale, ma anche il suo ruolo crescente come strumento di potere a livello globale.
I colloqui di pace tra Ucraina, Russia e Stati Uniti a Istanbul.
Lo sviluppo più significativo della settimana è stato l'annuncio che i rappresentanti di alto livello di Ucraina, Russia e Stati Uniti si sarebbero riuniti a Istanbul per cercare di porre fine al conflitto in Ucraina.
Anche se non è stato ancora annunciato un cessate il fuoco, la decisione di tenere i colloqui ad alto livello in Türkiye ha sottolineato l'affidabilità che Ankara ha guadagnato come facilitatore imparziale tra l'Est e l'Ovest sin dai primi giorni della guerra.
Martedì, parlando ai giornalisti nella capitale ucraina Kiev, Zelensky ha dichiarato che giovedì si sarebbe incontrato con il Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ad Ankara, dove avrebbero atteso l'arrivo del Presidente russo Vladimir Putin. Se il leader russo decidesse di partecipare, le autorità statunitensi hanno annunciato che anche il Presidente Trump potrebbe prendere parte ai colloqui di pace a Istanbul.
Nello stesso giorno, il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, è arrivato in Türkiye per incontrare il Presidente Erdoğan e il Ministro degli Esteri Hakan Fidan prima dell'Incontro Informale dei Ministri degli Esteri della NATO previsto per il 14-15 maggio ad Antalya. È stato sottolineato che la visita di Rutte era focalizzata sui colloqui di pace per l'Ucraina.

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Sciolta l'organizzazione terroristica PKK
Uno dei successi più significativi per la sicurezza nazionale della Türkiye è arrivato lunedì con l'annuncio ufficiale che il gruppo terroristico PKK si è sciolto e ha deposto le armi. Questo è stato considerato un punto di svolta storico nella lunga campagna della Türkiye contro il terrorismo.
Il collasso del gruppo terroristico è stato attribuito alla combinazione di una strategia di successo che ha integrato la modernizzazione militare, l'espansione della sorveglianza attraverso i droni prodotti localmente e gli investimenti economici e sociali nelle province del sud-est della Türkiye.
Questo sviluppo è stato accolto silenziosamente dai governi occidentali, ma è stato celebrato in Türkiye come una grande vittoria per la pace e la stabilità nel paese.
Revoca delle sanzioni alla Siria
Martedì il Presidente degli Stati Uniti Trump ha annunciato la revoca di tutte le sanzioni alla Siria, dopo un incontro con il Presidente Erdoğan. Questo passo, se attuato, aprirebbe la porta agli sforzi di ricostruzione della Siria e all'integrazione regionale, e la Türkiye potrebbe svolgere un ruolo centrale nel processo di stabilizzazione e ricostruzione del suo vicino meridionale.
Questo fa seguito alle notizie secondo cui la Türkiye sta ospitando colloqui segreti tra gli Stati Uniti e le controparti siriane con l'obiettivo di stemperare le tensioni e alleviare le crisi umanitarie nella regione.

From drones to diplomacy, Türkiye’s multi-front strategy has dismantled the PKK’s power and ended its decades-long terrorism — not just through force, but by changing the conditions that allowed terror to take root.
Lodi per la Türkiye
La politica diplomatica di equilibrio della Türkiye si è ulteriormente ampliata con la notizia che le autorità iraniane ed europee si sono incontrate ad Ankara per riprendere i colloqui interrotti sulla riduzione della tensione nucleare e sulla normalizzazione del commercio. Le discussioni tra delegazioni di Iran, Regno Unito, Francia e Germania si terranno venerdì a Istanbul.
Sebbene i dettagli non siano ancora chiari, la scelta della Türkiye come paese ospitante ha chiaramente evidenziato la sua percezione di neutralità e affidabilità nelle complesse negoziazioni. Come gesto simbolico, il gruppo di resistenza palestinese Hamas e il governo del Pakistan hanno espresso gratitudine al Presidente Erdoğan per il suo contributo nel facilitare i corridoi umanitari e nel promuovere colloqui di cessate il fuoco durante le tensioni in Medio Oriente e Asia meridionale.
Stabilità in Libia con il Primo Ministro sostenuto dalla Türkiye
In Nord Africa, la Türkiye ha ottenuto un altro vantaggio strategico quando il Primo Ministro libico riconosciuto dalle Nazioni Unite Abdulhamid Dibeybe ha consolidato la sua autorità politica sopprimendo l'opposizione interna. Con questo sviluppo, la Türkiye ha riaffermato la sua influenza nel plasmare il panorama politico libico post-bellico.
Inoltre, è noto che Ankara ha investito pesantemente sia nella diplomazia che nella difesa del Paese.
Settimana della Diplomazia: Momento della Türkiye
Nel corso dell'ultima settimana, la Türkiye è stata al centro di sei diverse crisi globali, mentre il Presidente Erdoğan ha reso il Paese un attore chiave nei dibattiti sulla pace, la guerra e l'ordine globale, sia attraverso la mediazione, l'azione militare o la diplomazia.
Sebbene le sfide rimangano, questa settimana di intensa diplomazia ha offerto uno sguardo all'evoluzione della dottrina di politica estera di Ankara: indipendenza strategica, leadership regionale e impegno globale.
Mentre Erdogan consolida il suo ruolo su diversi fronti, la Türkiye sta emergendo con sicurezza sulla scena come una media potenza con influenza globale.