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La nuova portaerei cinese Fujian attraversa lo Stretto di Taiwan
Negli ultimi anni, Pechino ha investito miliardi di dollari nella modernizzazione del suo esercito, una tendenza che ha inquietato alcuni governi dell'Asia orientale nonostante la Cina insista sul fatto che i suoi obiettivi siano pacifici.
La nuova portaerei cinese Fujian attraversa lo Stretto di Taiwan
La Fujian, terza portaerei cinese, durante le sue prove in mare del 7 maggio 2024, in questa foto diffusa dalla Xinhua. / AP
12 ore fa

La marina cinese ha annunciato venerdì che la sua terza e più recente portaerei, la Fujian, ha attraversato lo stretto di Taiwan, una zona sensibile, per condurre "prove di ricerca scientifica e missioni di addestramento" nel Mar Cinese Meridionale.

La marina ha aggiunto che l'esecuzione di prove transregionali "è una parte normale del processo di costruzione della portaerei" e non è "diretta a nessun obiettivo specifico", ha dichiarato Leng Guowei, portavoce della marina cinese, in un comunicato.

Tuttavia, analisti come Collin Koh, ricercatore senior presso la S. Rajaratnam School of International Studies di Singapore, ritengono che il passaggio della Fujian attraverso lo stretto di Taiwan sia stato un segnale dell'ascesa della Cina come potenza militare e, oltre a ciò, come grande potenza marittima.

"È un modo per mostrare la nuova forza militare della Cina e inviare un chiaro segnale ai potenziali avversari", ha affermato Koh.

La Cina ha attualmente due portaerei operative — la Liaoning e la Shandong — mentre la Fujian è attualmente in fase di prove in mare.

Nel frattempo, il Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan ha dichiarato venerdì di aver utilizzato "mezzi congiunti di intelligence, sorveglianza e ricognizione per monitorare completamente la situazione e rispondere di conseguenza".

Il Ministero della Difesa giapponese ha riferito che giovedì pomeriggio ha identificato tre navi della marina cinese che avanzavano verso sud-ovest in acque a circa 200 chilometri a nord-ovest di una delle contese isole Senkaku, conosciute in cinese come isole Diaoyu.

"Tra queste, la portaerei Fujian è stata confermata per la prima volta dalla Forza di Autodifesa Marittima del Giappone", ha dichiarato il ministero in un comunicato.

Il Giappone ha affermato a luglio che le crescenti attività militari della Cina potrebbero "avere un impatto serio" sulla sua sicurezza, citando la prima incursione confermata di un aereo militare cinese nel suo spazio aereo lo scorso agosto, in un rapporto annuale sulle minacce.

La Cina ha dichiarato che una flotta della guardia costiera ha "patrollato all'interno delle acque territoriali delle isole Diaoyu" venerdì.

Espandendo la sua portata

Rispetto ad altri mari, il Mar Cinese Meridionale "presenta un ambiente più impegnativo con condizioni più difficili, rendendo le prove più rigorose" per la Fujian, ha dichiarato Song Zhongping, commentatore militare cinese.

Dopo aver completato le prove in mare e ulteriori addestramenti adattivi, la Fujian sarà probabilmente commissionata in servizio attivo, ha detto Song all'AFP.

La Liaoning, costruita in epoca sovietica, è la portaerei più vecchia della Cina, commissionata nel 2012, mentre la Shandong è entrata in servizio nel 2019.

Gli analisti del think tank CSIS con sede a Washington hanno affermato che la Fujian dovrebbe disporre di sistemi di decollo più avanzati, consentendo all'aeronautica cinese di schierare jet con carichi utili maggiori e più carburante.

Negli ultimi anni, la Cina ha intensificato una massiccia espansione delle sue forze navali per estendere la sua influenza nel Pacifico e sfidare un'alleanza guidata dagli Stati Uniti.

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha dichiarato in un rapporto di dicembre che la Cina possiede numericamente la marina più grande del mondo, con una forza di combattimento composta da oltre 370 navi e sottomarini.

Pechino ha dichiarato a giugno che le formazioni delle portaerei Liaoning e Shandong hanno condotto esercitazioni di combattimento nell'Oceano Pacifico occidentale, causando preoccupazione tra i vicini regionali, incluso il Giappone.

Un funzionario della sicurezza taiwanese ha inoltre dichiarato a giugno che Pechino aveva schierato i suoi due gruppi di portaerei intorno all'isola a maggio.

Il Partito Comunista Cinese ha rifiutato di escludere l'uso della forza per prendere il controllo di Taiwan, un'isola autogovernata che la Cina insiste essere parte del proprio territorio.

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