Il presidente Recep Tayyip Erdoğan è arrivato domenica a Tianjin come ospite d’onore alla 25ª riunione del Consiglio dei Capi di Stato dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO).
All’aeroporto internazionale di Pechino, Erdoğan è stato accolto dal ministro di Stato cinese Lei Haichao, dall’ambasciatore turco a Pechino Selçuk Ünal e da funzionari dell’ambasciata. Nell’ambito del vertice, il presidente turco parteciperà alla cena ufficiale offerta dal presidente cinese Xi Jinping in onore dei leader.
Come anticipato dal direttore della Comunicazione della Presidenza, Burhanettin Duran, Erdoğan interverrà lunedì alla sessione plenaria allargata del vertice e svolgerà contatti in Cina tra il 31 agosto e il 1° settembre.
La visita, che avviene dopo cinque anni, coincide con una fase di rafforzamento delle relazioni strategiche tra Ankara e Pechino. Oltre all’incontro con Xi Jinping, sono previsti colloqui bilaterali con altri leader partecipanti.
Ad accompagnare il presidente turco ci sono la first lady Emine Erdoğan, il ministro degli Esteri Hakan Fidan, il capo del MIT İbrahim Kalın, il ministro dell’Energia e delle Risorse naturali Alparslan Bayraktar, il ministro delle Finanze Mehmet Şimşek e il ministro della Difesa Yaşar Güler.
Della delegazione fanno parte anche il ministro dell’Industria e della Tecnologia Mehmet Fatih Kacır, il ministro del Commercio Ömer Bolat, il vicepresidente del Partito AK Halit Yerebakan, il vicepresidente dell’MHP İsmail Faruk Aksu, il direttore della Comunicazione presidenziale Burhanettin Duran, il presidente dell’Industria della Difesa Haluk Görgün e il capo di gabinetto presidenziale Hasan Doğan.
SCO e Türkiye
Fondata nel 2001 da Cina, Russia e Paesi dell’Asia Centrale, l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) si concentra sulla sicurezza regionale, la cooperazione economica e la lotta al terrorismo.
Tra i membri a pieno titolo figurano Russia, Bielorussia, Cina, India, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Pakistan, Tagikistan e Uzbekistan. L’organizzazione ha ampliato la propria composizione con l’ingresso di India e Pakistan nel 2017, dell’Iran nel 2023 e della Bielorussia nel 2024.
La Türkiye detiene dal 2012 lo status di partner di dialogo all’interno della SCO. È il primo e unico Paese membro della NATO ad aver ottenuto questa posizione, una scelta che riflette la volontà di Ankara di mantenere le proprie alleanze con l’Occidente rafforzando al tempo stesso i legami con la regione eurasiatica.
Sotto la guida del presidente Erdoğan, la Türkiye ha consolidato i rapporti con l’organizzazione, assumendo la presidenza del Club dell’Energia della SCO nel 2017 e intensificando gli scambi commerciali con membri chiave come Cina e Russia.
Il vertice della SCO, in corso fino a lunedì nella città portuale di Tianjin, si svolge a pochi giorni dalla grande parata militare che sarà organizzata a Pechino in occasione dell’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.