Un giudice federale di New York ha respinto una mozione del Dipartimento di Giustizia per rendere pubblici i documenti del gran giurì legati al caso contro il finanziere condannato e caduto in disgrazia Jeffrey Epstein.
La decisione del giudice statunitense Richard Berman, annunciata mercoledì, segna la terza volta in cui un giudice federale blocca la pubblicazione di tali materiali.
Berman, che ha presieduto il processo per crimini sessuali di Epstein nel 2019, ha criticato duramente l'amministrazione Trump per aver cercato di rendere pubblici solo un piccolo insieme di documenti, trattenendo invece una collezione molto più ampia in suo possesso.
"Il Governo è la parte logica per fare una divulgazione completa al pubblico dei documenti relativi a Epstein. In confronto, la mozione attuale sul gran giurì sembra essere una 'distrazione' rispetto all'ampiezza e alla portata dei documenti in possesso del governo," ha scritto Berman.
Ha inoltre affermato che la collezione del governo, composta da circa 100.000 documenti, "sovrasta" le circa 70 pagine di testimonianze del gran giurì che si intendeva pubblicare, definendo queste ultime "meramente frammenti di voci sul presunto comportamento di Jeffrey Epstein".
Epstein è morto nella sua cella a New York nel 2019 mentre era in attesa di processo. Nel 2008 aveva dichiarato colpevolezza per l'accusa di aver procurato una minorenne per prostituzione.
Le autorità hanno stabilito che la sua morte è stata un suicidio, una conclusione confermata dal Dipartimento di Giustizia a luglio. Gli ufficiali hanno anche dichiarato che Epstein non aveva mantenuto una lista di clienti facoltosi per i quali avrebbe trafficato minorenni.
Questa conclusione ha scatenato reazioni tra i sostenitori di "Make America Great Again" di Trump, che da tempo sostengono che Epstein sia stato ucciso come parte di un insabbiamento per proteggere i suoi potenti associati.
La decisione di Berman segue due sentenze simili negli ultimi mesi. A luglio, un giudice della Florida ha respinto la richiesta di pubblicare i documenti del gran giurì relativi a Epstein. All'inizio di questo mese, un altro giudice ha bloccato la pubblicazione delle testimonianze del gran giurì riguardanti Ghislaine Maxwell, la compagna di lunga data di Epstein, condannata per aver procurato ragazze minorenni per lui.
La morte di Epstein e il segreto che circonda i documenti hanno alimentato anni di speculazioni e teorie del complotto. I critici sostengono che il governo non abbia fornito trasparenza sull'intera portata dei crimini di Epstein e sul possibile coinvolgimento dei suoi associati.