Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha chiesto la cessazione immediata delle ostilità e la ripresa di negoziati seri sul programma nucleare iraniano, dopo che gli Stati Uniti si sono uniti agli attacchi israeliani contro tre siti nucleari iraniani.
“Rischiamo ora di scendere in una spirale di ritorsioni senza fine,” ha dichiarato Guterres al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite durante una sessione straordinaria domenica.
“Dobbiamo agire – immediatamente e con decisione – per fermare i combattimenti e tornare a negoziati seri e sostenuti.”
Il capo delle Nazioni Unite ha avvertito che le popolazioni del Medio Oriente “non possono sopportare un altro ciclo di distruzione” e ha ricordato all’Iran il suo obbligo di rispettare pienamente il Trattato di Non Proliferazione Nucleare.
Direttore dell'AIEA: La finestra per il dialogo si sta chiudendo
Il direttore Generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA), ha avvertito che gli attacchi hanno causato un “grave deterioramento della sicurezza nucleare”, anche se non siano state rilevate perdite immediate di radiazioni.
Grossi ha dichiarato che l’impianto di Natanz ha subito “danni significativi”, inclusi quelli alle infrastrutture elettriche principali e alle sale sotterranee contenenti materiale di uranio.
Inoltre, ha messo in guardia sul rischio di contaminazione chimica e ha sottolineato che l’opportunità di tornare ai negoziati si sta riducendo.
L’inviato iraniano all’ONU condanna la “complicità” degli Stati Uniti con Israele
Lambasciatore dell’Iran presso le Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani, ha denunciato i raid aerei statunitensi definendoli “un’altra macchia” nella storia politica di Washington e ha accusato il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu di trascinare gli Stati Uniti in “un’altra guerra senza fondamento.”
Parlando durante la sessione del Consiglio di Sicurezza, Iravani ha dichiarato: “Ancora una volta, il criminale di guerra ricercato a livello internazionale Netanyahu è riuscito a dirottare la politica estera degli Stati Uniti.”
Russia e Cina condannano gli attacchi di Stati Uniti e Israele
L’inviato russo all’ONU, Vassily Nebenzia, ha condannato con fermezza i raid aerei, definendoli “azioni irresponsabili, pericolose e provocatorie commesse dagli Stati Uniti contro un membro sovrano delle Nazioni Unite.”
Nebenzia ha avvertito che gli Stati Uniti hanno “aperto un vaso di Pandora”, aggiungendo che “nessuno sa quali nuove catastrofi e sofferenze porterà.”
Mentre, l’inviato cinese, Fu Cong, ha espresso critiche simili, affermando che le azioni degli Stati Uniti “violano gravemente gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale.”
Regno Unito e Stati Uniti difendono i raid
L’ambasciatrice britannica presso le Nazioni Unite, Barbara Woodward, ha dichiarato che il Regno Unito non ha partecipato agli attacchi ma ha insistito sul fatto che “l’Iran non deve ottenere un’arma nucleare,” definendo il programma di Teheran una “grave minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale.”
La rappresentante ad interim degli Stati Uniti, Dorothy Shea, ha affermato che i raid erano volti a smantellare la capacità di arricchimento nucleare dell’Iran.
“Era giunto il momento per gli Stati Uniti, in difesa del proprio alleato, dei nostri cittadini e dei nostri interessi, di agire con decisione,” ha detto, avvertendo Teheran contro eventuali ritorsioni.