Secondo quanto riportato dal Financial Times martedì, Francia, Germania e Regno Unito hanno comunicato alle Nazioni Unite di essere pronte a reintrodurre le sanzioni contro l’Iran qualora Teheran non riprenda i negoziati con la comunità internazionale sul suo programma nucleare.
Stando all’articolo, i ministri degli Esteri del gruppo E3, in una lettera inviata all’ONU, hanno avvertito che, in assenza di passi concreti da parte di Teheran, le misure restrittive potrebbero essere nuovamente applicate.
«Se l’Iran non si dimostrerà disposto a raggiungere una soluzione diplomatica entro la fine di agosto 2025 o a sfruttare un’opportunità di proroga, come E3 siamo pronti a reintrodurre le sanzioni», si legge nella lettera.
L’ex presidente statunitense Donald Trump, sostenendo che Teheran non dovesse mai entrare in possesso di armi nucleari, nel 2018 — durante il suo primo mandato — si era ritirato unilateralmente dall’accordo nucleare iraniano del 2015, che i suoi sostenitori consideravano efficace.
Da parte sua, l’Iran continua a sostenere che il proprio programma nucleare ha finalità esclusivamente pacifiche.