TÜRKİYE
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Esposizione al metano causa la morte di 12 soldati turchi nel nord dell'Iraq
Il Ministro della Difesa Yasar Guler si reca nella regione insieme ai principali comandanti militari per effettuare ispezioni e supervisionare le operazioni.
Esposizione al metano causa la morte di 12 soldati turchi nel nord dell'Iraq
The operation was part of an effort to recover the remains of a soldier killed by PKK terrorists in 2022. (Photo: AA) / AA
10 ore fa

Dodici soldati turchi sono morti dopo essere stati esposti a gas metano durante un'operazione di ricerca nel nord dell'Iraq, ha annunciato lunedì il Ministero della Difesa Nazionale turco.

L'incidente è avvenuto domenica durante una missione di ricerca e bonifica all'interno di una grotta situata a un'altitudine di 852 metri nella zona dell'Operazione Claw-Lock, dove membri del gruppo terroristico PKK si erano rifugiati.

L'operazione faceva parte di uno sforzo per recuperare i resti di un soldato caduto nel 2022 per mano dei terroristi del PKK. Durante la missione, 19 membri del personale sono stati colpiti dal gas, e quattro di loro sono deceduti, portando il numero totale delle vittime a 12.

Il Ministro della Difesa turco Yasar Guler si è recato nella regione insieme ad alti comandanti militari per ispezionare la scena e partecipare alle cerimonie di addio per i soldati caduti.

“Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie dei nostri martiri, alle Forze Armate turche e alla nostra nobile nazione,” ha dichiarato il ministero in un comunicato, augurando inoltre una pronta guarigione ai feriti.

Il PKK, designato come organizzazione terroristica dalla Türkiye, dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea, ha condotto una sanguinosa insurrezione contro lo stato turco per oltre quattro decenni.

In risposta alle minacce persistenti, la Türkiye ha lanciato nel 2022 l'Operazione Claw-Lock, mirata a colpire i rifugi del PKK nelle regioni di Metina, Zap e Avasin-Basyan nel nord dell'Iraq.

Il gruppo utilizza frequentemente il nord dell'Iraq come base per pianificare e lanciare attacchi transfrontalieri contro la Türkiye.

Le autorità turche hanno ripetutamente sottolineato che le azioni di Ankara sono in linea con l'Articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, che consente l'uso di misure di autodifesa in caso di attacchi armati. Inoltre, accordi bilaterali tra Türkiye e Iraq permettono alla prima di condurre operazioni antiterrorismo nei territori del secondo.

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