POLITICA
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USA: rimossa clausola sul boicottaggio di Israele
L’amministrazione Trump ha eliminato la clausola che prevedeva il taglio di 1,9 miliardi di dollari in aiuti per la gestione dei disastri alle organizzazioni che boicottano Israele, a seguito delle reazioni contrarie al movimento MAGA.
USA: rimossa clausola sul boicottaggio di Israele
US backtracks on tying disaster aid to Israel boycott stance after public outcry / Reuters
5 agosto 2025

L’amministrazione Trump ha ritirato la minaccia di tagliare almeno 1,9 miliardi di dollari in fondi per la preparazione ai disastri destinati agli Stati e alle amministrazioni locali che boicottano Israele o aziende israeliane, a seguito delle reazioni ricevute.

Il Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti (DHS) sembra aver rimosso, per motivi legati ai termini e alle condizioni interne, la controversa clausola che imponeva ai beneficiari dei fondi di non sostenere iniziative volte a interrompere i legami commerciali con Israele o con aziende che operano con Israele.

La formulazione, introdotta per la prima volta nel mese di aprile, dichiarava che i candidati ai finanziamenti “non dovevano sostenere iniziative mirate a interrompere o limitare le relazioni commerciali con aziende israeliane o con aziende che intrattengono rapporti con Israele”.

La clausola è stata rimossa in silenzio dopo che diverse testate giornalistiche, in riferimento a undici nuovi avvisi federali di finanziamento pubblicati venerdì, hanno segnalato che si faceva ancora riferimento alle vecchie condizioni. Questo ha suscitato indignazione nell’opinione pubblica e accuse di pressione politica.

In un post pubblicato sulla piattaforma X, il Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS) ha dichiarato: “Nessun Avviso di Opportunità di Finanziamento attualmente in vigore contiene clausole FEMA relative a Israele. Nessuno Stato ha perso fondi e non è stata introdotta alcuna nuova condizione”.   

È stato inoltre affermato che “i finanziamenti FEMA continueranno ad essere amministrati sulla base delle leggi e delle politiche vigenti, non attraverso criteri di natura politica”. 

Il Dipartimento ha aggiunto: “Per quanto riguarda il movimento BDS, il DHS applicherà tutte le leggi e politiche contro la discriminazione, incluse quelle relative all’antisemitismo. Chiunque pratichi discriminazioni razziali non dovrebbe ricevere neppure un dollaro di fondi federali”.

La clausola ritirata riguardava numerosi programmi critici, tra cui l’assistenza alimentare e abitativa d’emergenza, la sicurezza portuale e le operazioni di ricerca e salvataggio. Aveva suscitato reazioni negative perfino tra la base elettorale MAGA, sostenitrice di Trump.

La commentatrice politica Candace Owens ha scritto sulla piattaforma X: “Negare i fondi agli americani solo perché non sostengono il genocidio compiuto dai vostri amici. Trump ha tradito completamente l’America per Netanyahu”.

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