Secondo il Wall Street Journal, il presidente statunitense Donald Trump ha espresso "profonda delusione" durante una telefonata con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, dopo essere stato colto di sorpresa dall'attacco israeliano contro i rappresentanti di Hamas in Qatar.
In un'inchiesta esclusiva pubblicata mercoledì, alti funzionari dell'amministrazione hanno riferito che Trump ha detto a Netanyahu che la decisione di colpire i leader politici del gruppo palestinese a Doha, capitale del Qatar, non era stata saggia. Trump ha appreso dell'operazione non da Israele ma dall'esercito americano, circostanza che ha alimentato la sua irritazione.
I funzionari hanno aggiunto che il presidente americano ha sottolineato come l'attacco abbia colpito il territorio di un alleato degli Stati Uniti impegnato a mediare per la fine della guerra a Gaza.
Netanyahu ha spiegato di aver intravisto una breve finestra di opportunità e di aver scelto di coglierla.
Secondo le fonti, dopo questa conversazione si è svolta una seconda telefonata, dai toni più cordiali. In quell'occasione Trump ha chiesto a Netanyahu se l'operazione fosse stata un successo, ma il premier israeliano non ha fornito una risposta definitiva.
Successivamente, Hamas ha confermato che la propria leadership è sopravvissuta all'attacco, precisando che cinque membri del gruppo e una guardia di sicurezza qatariana sono rimasti uccisi.
Trump arabbiato con Netanyahu per le azioni unilaterali
Secondo il Wall Street Journal, pur essendo noto come uno strenuo sostenitore di Israele, Trump si dimostra sempre più infastidito dalle mosse aggressive di Netanyahu, compiute senza consultare Washington e tali da metterlo costantemente in difficoltà.
In resoconti simili è stato riferito che funzionari della Casa Bianca hanno giudicato Netanyahu "un uomo impazzito" dopo l'attacco israeliano contro la Siria dello scorso luglio.
Il Qatar ha condannato l'operazione definendola "un atto codardo" e una chiara violazione del diritto internazionale, avvertendo che non tollererà ulteriormente il "comportamento irresponsabile" di Israele.
Il Paese del Golfo, insieme a Stati Uniti ed Egitto, svolge un ruolo centrale negli sforzi di mediazione per porre fine al conflitto di Gaza, che dall'ottobre 2023 ha causato la morte di oltre 64.600 palestinesi.
Il primo ministro qatarino, sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, ha dichiarato mercoledì che è in preparazione una risposta regionale collettiva contro l'attacco a Doha, sottolineando che sono in corso consultazioni con partner arabi e islamici.
In un'intervista alla CNN, Al-Thani ha aggiunto: "Ci sarà una risposta dalla regione. In questo momento tale risposta è in fase di discussione e consultazione con gli altri partner regionali".