Il Presidente russo Vladimir Putin ha ringraziato la Türkiye per i suoi sforzi di mediazione nel conflitto in Ucraina e ha espresso fiducia che Ankara continuerà a svolgere un “ruolo speciale” nella ricerca di una soluzione. Questo è avvenuto durante un incontro con il Presidente Recep Tayyip Erdogan a margine del vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) nella città portuale cinese di Tianjin.
Putin ha dichiarato che, da maggio, si sono tenuti tre round di colloqui diretti tra Russia e Ucraina a Istanbul. Secondo lui, questi negoziati hanno permesso alle parti di fare progressi su diverse questioni umanitarie.
Ha sottolineato che il coinvolgimento di Ankara è stato fondamentale per creare uno spazio di dialogo, descrivendo il contributo della Türkiye come sia “significativo” che “richiesto.”
Il leader russo ha inoltre affermato di aver discusso con Erdogan diverse questioni regionali, tra cui il Medio Oriente, il Nord Africa e il Caucaso.
Ha evidenziato che la cooperazione con la Türkiye in queste aree è “ben consolidata, concreta, utile e basata sulla fiducia.”
Putin ha sottolineato che gli scambi regolari a livello presidenziale aiutano a mantenere quello che ha definito un dialogo costruttivo e rispettoso, in linea con i principi di buon vicinato.
Ha inoltre evidenziato la continua crescita del commercio e degli investimenti tra i due Paesi.
Putin ha dichiarato che il commercio bilaterale è aumentato del 6,6% lo scorso anno e ha aggiunto un ulteriore 3% nella prima metà del 2025. Ha notato che le aziende russe sono attive nei settori della metallurgia e dell'industria automobilistica in Türkiye, mentre le imprese turche mantengono una presenza visibile in Russia nei settori dell'ingegneria meccanica, della lavorazione del legno e della metallurgia.
Il lavoro della commissione intergovernativa, che si è riunita più recentemente a Mosca a giugno, è stato citato come un motore della cooperazione economica.
La cooperazione energetica è stata descritta da Putin come “veramente strategica.” Ha affermato che le forniture di gas naturale attraverso i gasdotti Blue Stream e Turkish Stream continuano senza interruzioni e ha sottolineato che la Russia rimane uno dei principali fornitori della Türkiye.
Ha inoltre evidenziato la centrale nucleare di Akkuyu, attualmente in costruzione da parte di Rosatom, definendola un progetto di punta delle relazioni bilaterali che sottolinea la natura a lungo termine della partnership.
In un momento simbolico prima dei colloqui formali, il Cremlino ha diffuso immagini che mostrano i membri delle delegazioni russa e turca salutarsi calorosamente.
Il capo di Rosatom, Alexey Likhachev, e il Ministro dell'Energia russo, Sergey Tsivilev, si sono scambiati strette di mano e abbracci con le loro controparti turche, tra cui il Ministro dell'Energia Alparslan Bayraktar.
Putin ha anche richiamato l'attenzione sull'importanza della fiducia politica tra Mosca e Ankara, osservando che la loro cooperazione si estende oltre le questioni bilaterali a quelle regionali e internazionali.
Ha affermato che entrambe le parti vedono valore nell'allineare gli approcci in regioni come il Medio Oriente e il Nord Africa, dove i loro interessi spesso si intrecciano.