POLITICA
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Ex assistente di deputato tedesco a processo per spionaggio pro-Cina
La Cina ha definito le accuse di spionaggio una propaganda motivata politicamente, volta a screditare Pechino e a ostacolare la cooperazione.
Ex assistente di deputato tedesco a processo per spionaggio pro-Cina
Far-right German MEP Maximilian Krah and ex‑aide Jian G. are accused of spying for China, passing EU data and German arms industry intel. / Reuters
5 agosto 2025

Un tribunale tedesco inizierà martedì il processo contro due sospetti accusati di aver svolto attività di spionaggio per conto della Cina. Uno di loro aveva lavorato come assistente del deputato di estrema destra Maximilian Krah.

Il cittadino tedesco, identificato parzialmente come Jian G., è sospettato di aver collaborato con i servizi segreti cinesi a partire dal 2002. Questo periodo include anche gli anni tra il 2019 e il 2024, durante i quali ha lavorato come assistente di Krah, membro del Parlamento europeo per il partito Alternativa per la Germania (AfD).

I procuratori di Dresda accusano Jian G. di aver passato informazioni su dibattiti e decisioni del Parlamento europeo, nonché di aver condiviso documenti sensibili. Inoltre, sarebbe stato il referente di un secondo agente, un cittadino cinese di nome Yaqi X., che avrebbe preso di mira l’industria bellica tedesca.

Tra le accuse, vi è anche quella secondo cui Jian G. avrebbe raccolto informazioni su importanti esponenti dell’AfD e sorvegliato dissidenti cinesi in Germania. A tal fine, avrebbe cercato di infiltrarsi negli ambienti dell’opposizione fingendosi critico del governo cinese sui social media.

Il secondo imputato, Yaqi X., impiegato presso un’azienda che fornisce servizi logistici all’aeroporto di Lipsia, è accusato di aver aiutato Jian G. ad accedere a dati sui voli e sui passeggeri. 

Le informazioni trasmesse si sarebbero concentrate su aerei che trasportavano equipaggiamenti militari e su “persone collegate a un’azienda tedesca produttrice di armi”.

Secondo i media tedeschi, Yaqi X. avrebbe preso di mira in particolare grandi aziende belliche come Rheinmetall, che utilizza l’aeroporto di Lipsia per voli cargo e che è coinvolta nella produzione dei carri armati Leopard.

Entrambi gli imputati si trovano in custodia cautelare dallo scorso anno, da quando sono stati arrestati.

Nel frattempo, si ritiene che il processo possa rivelarsi estremamente imbarazzante per l’AfD, qualora Jian G. decidesse di rendere pubbliche le informazioni raccolte sul partito.

Accuse “esagerate” contro la Cina

Dopo l’arresto dell’assistente di un eurodeputato di estrema destra avvenuto lo scorso anno, Pechino ha dichiarato che le accuse rivolte a presunti agenti cinesi in Germania e nel Regno Unito sono parte di una campagna mirata a “diffamare e reprimere” la Cina.

Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha dichiarato ai giornalisti in quell’occasione:

“Le notizie sulle presunte attività di spionaggio cinesi in Europa sono completamente esagerate e hanno lo scopo di screditare e contenere la Cina.”

Ha poi aggiunto: “Ci opponiamo fermamente a tali esagerazioni e invitiamo le parti interessate a smettere di diffondere disinformazione sul cosiddetto ‘pericolo di spionaggio cinese’, di manipolare politicamente la questione e di lanciare accuse malevole contro la Cina.” 

Lotta di potere all’interno dell’AfD

Secondo il settimanale tedesco Der Spiegel, gli inquirenti sarebbero entrati in possesso di registrazioni delle conversazioni tra Jian G., Krah e altri esponenti dell’AfD, in cui si discute della vita privata della co-presidente del partito, Alice Weidel, e delle presunte lotte di potere con il collega Tino Chrupalla.

Krah ha dichiarato alla rivista di non aver mai discusso tali argomenti con Jian G.

Candidato di punta dell’AfD alle elezioni europee dello scorso anno, Krah è stato successivamente escluso dalla delegazione del partito a causa di alcune dichiarazioni che minimizzavano i crimini delle SS naziste. Tuttavia, è stato riammesso nell’AfD in vista delle elezioni federali tedesche di quest’anno e attualmente è deputato al Bundestag.

Il processo dovrebbe proseguire fino alla fine di settembre, e Krah è stato convocato come testimone.

Krah è inoltre sotto inchiesta da parte della procura di Dresda per sospetti di riciclaggio di denaro e corruzione, relativi al periodo in cui era membro del Parlamento europeo. 

Secondo Der Spiegel, tra il 2019 e il 2023, Krah avrebbe ricevuto oltre 50.000 euro (pari a circa 57.900 dollari) da aziende collegate a Jian G.

Krah ha respinto tutte le accuse, affermando che le imputazioni a suo carico sarebbero “motivate politicamente”.

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